Global Medical Service
Homepage » Archivio F.A.Q.

Rischio fulminazione: cos'è e come si valuta

 

Il rischio di fulminazione è tra quei rischi che il datore di lavoro deve analizzare e prevenire nella sua azienda. Nonostante sia un'evenienza rara, comunque non deve essere sottovalutata. Non è passata inosservata la notizia, nel 2019, di un operaio di 45 anni morto sul lavoro per essere rimasto folgorato dai cavi dell'alta tensione a ben 15 Volt. Lo stesso anno, anche un giovanissimo operaio di 27 anni è morto sul lavoro a Palermo fulminato da una scarica elettrica mentre puliva i macchinari di una rosticceria dopo la chiusura.

Tuttavia, il rischio fulminazione potrebbe non solo avere conseguenze sui dipendenti, ma anche sulla struttura aziendale, con danni molto costosi e di difficile gestione che potrebbero portare a ingenti spese e perdite in termini economici.

Global Medical Service è una società che può affiancarti nella valutazione del rischio fulminazione. In questo articolo, affronteremo con più attenzione questo argomento, in modo che nessun lavoratore rimanga vittima della fulminazione e che i datori di lavoro siano in grado di proteggere le proprie aziende.

Continua a leggere e scopri di più sulla valutazione del rischio fulminazione.

 

rischio folgorazione

 

Perché effettuare la valutazione del rischio fulminazione

Il rischio di essere colpiti da un fulmine è comune a molte aziende, sia in quelle in cui i dipendenti entrano a contatto con impianti e apparecchiature elettriche, sia in quelle in cui questa situazione non si propone.

Per esempio, un'occupazione molto a rischio fulminazione è quella del bagnino. Non tutti i datori di lavoro si rendono conto di quanto sia diffuso il rischio che un dipendente sia colpito da un fulmine o folgorato. Il fulmine viene indicato come fenomeno legato all'elettricità atmosferica che si genera fra due corpi con una elevata differenza di potenziale elettrico, come una nuvola e il suolo o due nuvole.

Se un fulmine colpisce un lavoratore o un oggetto, c'è il pericolo che questi subiscano danni anche gravi. Se un lavoratore non perde la vita all'istante, potrebbe rimanere gravemente offeso, mentre le strutture potrebbero andare perse o danneggiate in modo così profondo da richiedere interventi estremamente costosi.

Per evitare questo tipo di incidente, il primo passo fondamentale è quello di procedere con la valutazione del rischio fulminazione. Il responsabile di questa attività è il datore di lavoro. Questo è ciò che viene indicato all'interno dell'articolo 80 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro.

Tra gli obblighi del datore di lavoro, infatti, vi è quello di prendere le misure adeguate per consentire ai dipendenti di lavorare in condizioni ottimali e di benessere, alla larga da pericolosi rischi. Essi devono essere salvaguardati da tutti i rischi di natura elettrica connessi all’impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione e, in particolare, da quelli derivanti da fulminazione diretta e indiretta.

 

Hai bisogno di valutare il rischio fulminazione?

 RICHIEDI UN PREVENTIVO

 

Fulminazione diretta o indiretta: cosa si intende

Prima di esplicitare come si individui il rischio di fulminazione e come si prevenga, vogliamo sottolineare un particolare importante: la valutazione rischio fulminazione non coincide con quella del rischio elettrico, la quale viene svolta in aziende in cui i dipendenti lavorano prossimità di fonti di energia elettrica.

Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, ma anche la norma cei en 62305-2 del 2013 e la CEI EN IEC 62858, indicano due tipi di fulminazione, diretta e indiretta. La fulminazione diretta è quella causata dal fulmine che cade direttamente sulla struttura o sul lavoratore, mentre la fulminazione indiretta avviene in prossimità delle strutture o dei lavoratori. Il datore di lavoro deve prendere in considerazione entrambi i rischi.

  

Come effettuare la valutazione del rischio fulminazione

La valutazione del rischio fulminazione, come indicato dal Capo III del Decreto Legislativo 81/08 sulla sicurezza sul lavoro, deve essere effettuata a regola d'arte, basandosi sullo stato di impiantimateriali, macchine e apparecchiature.

Il titolare dell'azienda deve effettuare un'attenta analisi tenendo conto le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro, comprese eventuali interferenze, i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e tutte le condizioni di esercizio prevedibili. In particolare, gli elementi da considerare nella valutazione rischio fulminazione sono le caratteristiche della struttura, degli impianti, attrezzatura e apparecchi, l’ammontare in termini economici e sociali degli eventuali danni e, infine, della densità dei fulmini nella zona dove è collocata l'azienda, secondo il valore NG.

In particolare, il datore di lavoro deve tenere conto del numero di fulmini a terra all’anno al kilometro quadrato (NG). Questo si può rintracciare nella nuova Guida CEI 81-29 che contiene i valori ricavati dalle coordinate geografiche del punto di interesse tramite LLS: Lightning Location System.

Questi dati, per essere validi ai fini della valutazione del rischio fulminazione, devono riferirsi a un periodo di osservazione di almeno dieci anni e devono essere stati aggiornati nel corso degli ultimi cinque anni.

Ecco perché è richiesto alle aziende un aggiornamento della valutazione del rischio di fulminazione ogni cinque anni, in modo da non sottovalutare nessun cambiamento nelle condizioni aziendali. In questa operazione, il titolare dell'azienda deve affidarsi a professionisti in materia salute e sicurezza sul lavoro.

 

Contenuti del documento di valutazione del rischio fulmini

A seguito della valutazione, si procede con la stesura del DVR. Al suo interno devono emergere tre passaggi fondamentali:

  • valutazione rischio

  • confronto del rischio tollerabile

  • adozione attrezzatura atta a proteggere dai eventuali fulmini

La valutazione rischio comprende cause del danno (fulmine sulla struttura, in prossimità, sulle linee entranti o in prossimità delle stesse), tipologie di danno (danno a esseri viventi per elettrocuzione, fuoco, esplosioni, effetti chimici, distruzioni meccaniche e altri danni materiali, fallimento/malfunzionamento di sistemi elettronici a causa di sovratensioni), perdita di patrimonio culturale insostituibile, perdita di vite umane, danni permanenti su dipendenti, perdita di servizi pubblici o di valore economico.

Nella valutazione va inserito anche il rischio specifico di perdita della vita di un soggetto, di servizi pubblici, di patrimonio culturale insostituibile e di valore economico.

 


Potrebbe interessarti scaricare le Linee Guida INAIL "Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche Valutazione del rischio e verifiche"  


 

Misure di prevenzione e protezione contro il rischio di fulminazione

A seguito di un'attenta valutazione del rischio di fulminazione basata sulle modalità individuate dalla norma CEI EN 62305-2, il titolare dell'azienda, tra i suoi obblighi, trova l'individuazione di misure di prevenzione e protezione contro i fulmini.

In particolare, tra queste, non mancano i dispositivi di protezione individuali e della struttura, la formazione dei dipendenti e l'assunzione di un preposto che possa assicurarsi che queste misure vengano poste in essere. In più, ci sono le misure che vengono indicate come LPS – lightning protection system per la prevenzione contro le scariche elettriche.

 

Hai bisogno di valutare il rischio fulminazione? 

RICHIEDI UN PREVENTIVO

 

Conclusioni

Il rischio fulminazione è un rischio da non sottovalutare, anche in quelle aziende in cui i lavoratori non entrano a contatto con macchinari o impianti elettrici. Noi di Global Medical Service possiamo aiutarti a effettuare la valutazione del rischio di fulminazione in modo adeguato, ma anche a valutare altri pericoli presenti nella tua azienda.

Scopri anche, sul nostro sito, i corsi di formazione per lavoratori a Milano e Melzo e i nostri servizi di medicina del lavoro. Per maggiori informazioni, non esitare a contattarci.

 

Se vuoi sempre essere aggiornato?

 

 

Scritto da Paolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08).  Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.


Tutte le news Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'