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Tecnico manutentore antincendio: i criteri di qualificazione del DM 1/9/2021

 

La prevenzione incendi nelle aziende è un'attività di primaria importanza che include tutta una serie di procedure atte ad assicurare che i sistemi di sicurezza antincendio siano performanti e che il personale sia preparato ad affrontare delle emergenze.

La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente. Nei luoghi di lavoro soggetti al presente decreto legislativo devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori.

Tra queste, non può mancare la manutenzione degli impianti attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio nelle aziende.

 

 Tecnico manutenzione antincendio

 

Il ruolo dei tecnici manutentori

Al fine di favorire il miglioramento dei livelli di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro presso ogni Direzione regionale dei Vigili del fuoco, dei nuclei specialistici per l’effettuazione di una specifica attività di assistenza alle aziende. Il medesimo decreto contiene le procedure per l’espletamento della attività di assistenza.

Questi hanno il compito di affiancare le aziende nelle loro attività di individuazione delle misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio ed a limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi, precauzionali di esercizio, metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio e criteri per la gestione delle emergenze (ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81).

Quali sono i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio ai sensi del Decreto Ministeriale 1 settembre 2021 (Decreto Controlli, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n° 230 del 25 settembre 2021)? Il presente decreto è entrato in vigore dopo un anno dalla sua pubblicazione, nel settembre 2022.

Approfondiamo l'argomento nei prossimi paragrafi di questo articolo di Global Medical Service, società italiana che da vent’anni si occupa di sicurezza sul lavoro, erogando corsi di formazione per lavoratori a Milano e Melzo, ma anche servizi di medicina del lavoro e consulenze. Visita il nostro sito per maggiori informazioni.

Ma ora, scopriamo di più sui requisiti di un tecnico manutentore qualificato e come questi professionisti si accertano che i sistemi di sicurezza antincendio siano adeguati alla gestione delle emergenze.

  

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Chi è e cosa fa il tecnico manutentore qualificato?

Il tecnico manutentore qualificato deve occuparsi delle verifiche su impianti e sistemi antincendio in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, alla regola dell’arte e al manuale d’uso e manutenzione.

Nel prospetto 1 dell’ allegato IV si possono leggere i compiti che spettano al tecnico manutentore qualificato, tra cui eseguire:

  • ispezione dei documenti;

  • Controlli visivi e di integrità dei componenti;

  • controllo funzionale, manuale o strumentale;

  • necessarie attività di manutenzione sulla base dei risultati delle ispezioni effettuate;

  • Registrazioni delle attività svolte su supporto cartaceo o digitale;

  • le attività di manutenzione nel rispetto delle norme e delle procedure relative alla sicurezza e salute sul lavoro e alla tutela dell'ambiente.

Deve poi interfacciarsi con il datore di lavoro (o il responsabile dell'attività) per quanto riguarda le attività di controllo e manutenzione e coordinare e controllare le attività di manutenzione.

 

Manutenzione degli impianti attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio: cosa dice la normativa di riferimento sui requisiti dei tecnici manutentori, DM 1 settembre 2021

La normativa a cui fare riferimento per conoscere i requisiti per la qualificazione dei manutentori di impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio è contenuta nel Decreto Ministeriale del settembre 2021, presso gli allegati I e II.

Il tecnico manutentore qualificato è colui che si occupa delle verifiche su impianti e sistemi antincendio in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, alla regola dell’arte e al manuale d’uso e manutenzione. Per affrontare queste attività, deve possedere i requisiti di conoscenza, abilità e competenza relativi alle attività di manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.

La Legge prevede che egli si sottoponga a un percorso di formazione erogato da soggetti formatori, pubblici o privati, qualificati. Al termine del percorso di formazione, i tecnici manutentori vengono sottoposti a una prova finale e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco rilascia il certificato di valutazione che approva la presenza dei requisiti necessari per svolgere le attività di manutenzione.

I soggetti che alla data di entrata in vigore del Decreto svolgono attività di manutenzione da almeno 3 anni sono esonerati dalla frequenza del corso di formazione.

 

In cosa consiste la formazione del tecnico manutentore qualificato?

Per affrontare tutti i compiti di sua competenza, il tecnico manutentore qualificato deve disporre di una serie di conoscenze, abilità e competenze che consentono di mantenere gli ambienti di lavoro in sicurezza. Ecco quali sono le conoscenze, abilità e competenze che il tecnico manutentore qualificato deve presentare:

  • Conoscenze delle tipologie e delle caratteristiche costruttive e delle finalità di utilizzo;

  • Conoscenza dei documenti necessari: disposizioni legislative e regolamenti inerenti la manutenzione, norme tecniche applicabili, principali contenuti dei manuali di uso e manutenzione;

  • Capacità di attuare quanto previsto dalle disposizioni regolamentari, dalle norme tecniche, dalle procedure documentali e dalla prassi, riconoscere i motivi per cui non è consentita la manutenzione secondo la regola dell’arte;

  • Capacità di valutare i documenti e segnalare eventuali anomalie, eseguire il controllo della rispondenza della documentazione specifica di manutenzione;

  • Conoscenza delle caratteristiche costruttive dei componenti e della loro corretta installazione e, se presenti, delle eventuali segnalazioni sullo stato di funzionamento;

  • Saper riconoscere le caratteristiche (elettriche, meccaniche, logiche programmabili) dei principali dispositivi e le modalità previste di corretta posa in opera;

  • Capacità di poter identificare tutti i componenti e le funzioni per effettuare controlli visivi e verifiche di integrità;

  • Acquisire le informazioni necessarie ad effettuare prove di funzionalità nelle condizioni di operatività previste (ordinarie, emergenza, guasto, allarme);

  • Saper compilare liste di riscontro e di controllo, sia in formato cartaceo sia in formato digitale, compresi tutti gli allegati necessari. 

 

Argomenti del corso di qualificazione dei tecnici manutentori

I corsi di formazione teorico pratica per il tecnico manutentore qualificato si dividono in diverse categorie in base all’oggetto di controllo e manutenzione. Sono destinati a tecnici che hanno a che fare con:

  • Estintori d’incendio portatili e carrellati

  • Reti idranti antincendio

  • Porte resistenti al fuoco (porte tagliafuoco)

  • Sistemi automatici a sprinkler

  • Impianti di rivelazione e allarme incendio

  • Sistemi di allarme vocale per gestione emergenza (EVAC)

  • Sistemi di spegnimento ad estinguenti gassoso

  • Sistemi per lo smaltimento del fumo e del calore naturali (SENFC) e forzati (SEFFC)

  •  Sistemi a pressione differenziale

  • Sistemi a schiuma

  • Sistemi di estinzione ad aerosol condensato

  • Sistemi a riduzione di ossigeno

  • Sistemi ad acqua nebulizzata (water mist)

I corsi appena elencati sono divisi in una parte teorica e una pratica e non possono essere svolti in modalità e-learning, proprio perché sono previste delle esercitazioni sul campo.

 

Come si svolge la valutazione delle competenze del tecnico manutentore qualificato?

Per ogni tipologia di impianto, apparecchiatura o sistema di sicurezza per il quale è richiesta la qualifica di manutentore, la valutazione deve includere:

a) Analisi del “curriculum vitae” integrato da documenti attestanti l'attività lavorativa e formativa dichiarata dal candidato;

b) una prova scritta per la valutazione delle conoscenze, abilità e competenze, composta da almeno 20 domande a risposta chiusa con almeno 3 risposte delle quali n.1 sola è corretta, oppure da una prova composta da almeno 6 domande a risposta aperta;

c) una prova pratica con simulazioni di situazioni reali di manutenzione degli impianti attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio;

d) una prova orale per approfondire le prove scritte.

I tecnici manutentori che si fossero già certificati prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo, volontariamente o da una commissione istituita dal Corpo Nazionale dei Vigli del Fuoco, la prova consiste in un colloquio orale al termine del quale vengono riconosciute le competenze necessarie per svolgere le attività di prevenzione incendi di responsabilità del tecnico manutentore qualificato.

 

Conclusioni

Ogni azienda deve predisporre un piano di prevenzione incendi che possa tutelare la salute dei lavoratori in caso di emergenza. La manutenzione da parte di un tecnico manutentore qualificato è fondamentale per non trovarsi impreparati nel momento in cui si deve gestire un'emergenza.

Noi di Global Medical Service affianchiamo le aziende nelle loro attività di valutazione dei rischi e prevenzione dei pericoli, con una varietà di servizi che includono corsi di formazione per addetti antincendio e corsi di formazione per tecnici manutentori a Milano e Melzo. Scopri poi i servizi di consulenza e di medicina del lavoro, per rendere la tua azienda più sicura, ma anche più produttiva.

Contattaci per maggiori informazioni o visita il nostro sito.

 

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Scritto da Paolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08).  Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.


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