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Rischio elettrico e PES PAV PEI: la guida completa

 

In alcune aziende, i lavoratori sono esposti a rischio elettrico. Questo è connesso all’impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a disposizione degli operai e può essere di diversa natura. Il rischio elettrico è presente sia che i lavoratori operino sugli impianti elettrici, sia che essi lavorino in prossimità degli stessi.

I lavoratori potrebbero infatti entrare a contatto direttamente con gli impianti elettrici, oppure indirettamente, potrebbe avvenire un innesco con propagazione di incendi, gli operai potrebbero subire ustioni dovute a sovratemperature pericolose, archi elettrici e radiazioni. Inoltre, potrebbero essere vittime di fulminazione diretta ed indiretta, sovratensioni o altre condizioni di guasto che portano a incidenti anche gravi.

 

INDICE

 

In queste aziende, il datore di lavoro ha l'obbligo di esegue una valutazione dei rischi tenendo in considerazione le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro, comprese eventuali interferenze, i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e tutte le condizioni di esercizio prevedibili. A seguito della valutazione del rischio elettrico, egli deve adottare le misure tecniche ed organizzative necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti, ad individuare i dispositivi di protezione collettivi ed individuali necessari alla conduzione in sicurezza del lavoro ed a predisporre le procedure di uso e manutenzione atte a garantire nel tempo la permanenza del livello di sicurezza.

 

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Oltre a queste indicazioni, ve ne sono altre per i dirigenti e per i lavoratori in aziende ad alto rischio elettrico. Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere sul rischio elettrico e su PES, PAV, PEI.

In Global Medical Service da anni affianchiamo le aziende per consentire loro di non perdere neanche un aggiornamento delle normative vigenti e per essere sempre a norma di legge, garantendo al contempo la massima sicurezza dei propri dipendenti in ogni reparto.

Scopri il nostro corso PES, PAV, PEI in riferimento alla Norma cei en 50110 e 11-27.

 

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Norma CEI 11-27 "Lavori su impianti elettrici": le figure professionali

All'interno della Norma CEI 11-27 "Lavori su impianti elettrici", emanata il 1° aprile 2005, si possono trovare informazioni su modalità, criteri e requisiti minimi per svolgere correttamente lavori sugli impianti elettrici, connessi agli impianti elettrici o svolti in prossimità di parti attive di impianti elettrici.

In base a questa suddivisione delle mansioni (che nello specifico si dividono in lavori sotto tensione, eseguiti su parti attive di impianti elettrici, lavori in prossimità di tensione, eseguiti entro una certa distanza dalle parti attive di impianti elettrici, e lavori fuori tensione,
eseguiti su quadri parti di impianti elettrici a cui viene tolta tensione durante lo svolgimento del lavoro) sono previste anche tre figure professionali, ognuna con determinati compiti e un livello di formazione specifico.

Dal 2014, anno della nuova edizione della Norma CEI 11-27, sono presenti infatti nella normativa le definizioni di PES, PAV, PEI. A queste, sono affiancate anche le linee guida per la nomina, l'attribuzione delle qualifiche e i requisiti di formazione di queste figure. Ognuna di esse presenta un certo grado di competenza e conoscenza del rischio elettrico e può accedere a specifiche mansioni.

Vediamo nel dettaglio chi sono questi professionisti.

 

PES, persona esperta, chi è e cosa fa

Introduciamo le definizioni di PES, PAV, PEI dichiarando che le loro definizioni sono già presenti nel D.Lgs 81/08. La prima figura professionale che incontriamo è la Persona Esperta, o PES, istruita e in possesso di conoscenza ed esperienza tali da permetterle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli derivati dall'elettricità.

Il PES, Persona Esperta, si occupa di lavori fuori tensione e in prossimità di impianti elettrici.

 

PES, persona esperta, chi è e cosa fa

 

PAV, Persona Avvertita, chi è e cosa fa

PAV è una Persona Avvertita che si occupa di lavori fuori tensione e in prossimità solo se assistita da una PES. PES e PAV devono dimostrare una serie di requisiti fondamentali: devono possedere conoscenze teoriche e pratiche dell'impiantistica elettrica e della relativa normativa di sicurezza. Inoltre, devono essere capaci di riconoscere i rischi e i pericoli connessi ai lavori elettrici.

Queste conoscenze si acquisiscono solo mediante adeguata formazione. In particolare, tramite un corso adeguato si ottengono conoscenze teoriche di Livello 1A e capacità per l'operatività di Livello 1B.

Devono poi possedere esperienza maturata per saper riconoscere situazioni caratterizzanti una o più tipologie di lavori elettrici, ma anche quelle non ricorrenti che potrebbero indicare l'insorgenza di un rischio elettrico.

Oltre che alla formazione e all'esperienza sul campo, al PES e PAV è richiesto anche equilibrio psicofisico. I rischi sono infatti elevati e il datore di lavoro, al momento della nomina di queste figure professionali, deve assicurarsi che prestino adeguata attenzione mentre lavorano e che le loro condizioni di salute siano ottimali.

Mentre il PAV può possedere una parte di questi requisiti, il PES deve esserne in pieno possesso, in quanto il suo compito è quello di istruire a dovere la Persona Avvertita in modo che svolga al meglio le sue mansioni.

 

PEI, Persona Idonea, chi è e cosa fa

La sigla PEI sta per Persona Idonea ed è una figura professionale che possiede la capacità tecnica ad eseguire lavori sotto tensione su sistemi di Categoria 0 e I. Cosa significa la divisione in categorie? Gli impianti elettrici si dividono in: impianti di Categoria 0 che presentano una tensione bassissima, minore o uguale a 50 V (corrente alternata) o uguale a 120 V (corrente continua). Gli impianti elettrici di Categoria I, invece, sono quelli con tensione nominale da oltre 50 fino a 1000 V (corrente alternata) o da oltre 120 V fino a 1500 V(corrente continua), ovvero a bassa tensione. Si passa poi alle Categorie II e III, con rispettivamente tensione nominale oltre 1000 V (corrente alternata) o da oltre 1500 V a 30 000 V (corrente continua) e maggiore di 30 000 V, quindi ad alta tensione.

Specifichiamo che PES, PAV, PEI non possono effettuare lavori sotto tensione su sistemi di Categoria II e III, in quanto questi sono di competenza esclusiva di aziende autorizzate dal Ministero del Lavoro.

Il PEI deve dimostrare di possedere conoscenze teoriche per lo svolgimento dei lavori elettrici, ma anche esperienza e capacità pratica nello svolgimento delle relative attività lavorative.

In particolare, deve essere in possesso delle conoscenze richieste anche a PES e PAV (conoscenze teoriche di Livello 1A e capacità per l'operatività di Livello 1B), oltre che conoscenze e competenze nello svolgimento dei lavori sotto tensione in Categoria 0 e I. Con queste caratteristiche, insomma, un PEI deve possedere:

      • Conoscenze teoriche di base per lavori sotto tensione di livello 2A

      • Conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto tensione di livello 2B

Inoltre, è obbligo del datore di lavoro consultare il medico competente per decretare l' idoneità del lavoratore a svolgere lavori sotto tensione.

 

I livelli di conoscenze: come si suddividono

Ci sono 4 livelli di conoscenze che PES, PAV e PEI possono acquisire:

      • livello 1A, conoscenze teoriche di base sulle principali disposizioni legislative in materia di sicurezza elettrica (D.Lgs. 81/08, Legge 106/2009, norma CEI EN 50110-1 e CEI 11-27, Norma CEI 11-1 e Norma CEI 64-8, per chi effettua lavori fuori tensione e in prossimità di tensione);

      • livello 1B, conoscenze pratiche per lo svolgimento dei lavori elettrici di base, predisposizione e comprensione del piano di lavoro elettrico, piano di intervento, protezione e prevenzione dei pericoli;

      • livello 2A, conoscenze teoriche adatte ad effettuare lavori sotto tensione, caratteristiche dei componenti elettrici, attrezzature e dispositivi di protezione individuale;

      • livello 2B, conoscenze tecniche per svolgere il lavoro sotto tensione con affiancamento di PES e PEI esperti. Questa abilità è richiesta, insieme al livello 2A, solo ai PEI.

 

Chi decide se un professionista è un PES, PAV, PEI?

La qualifica di PES, PAV, PEI avviene mediante atto scritto ufficiale, o modulo di nomina, compilato dal datore di lavoro che riconosce nel suo dipendente i requisiti fondamentali per svolgere le mansioni presso impianti elettrici. Se un lavoratore possiede esperienza pregressa o Titoli di studio affini, allora può considerarsi avvantaggiato nell'ottenimento della qualifica.

Una volta individuate le figure professionali che si occuperanno dei lavori fuori tensione, sotto tensione e in prossimità di tensione, ha due obblighi fondamentali: assicurarsi che queste siano in possesso di tutte le competenze necessarie per evitare il rischio elettrico e consultare il medico competente per accertare l' idoneità a svolgere le mansioni.

 

Quando un PES, PAV, PEI può considerarsi idoneo?

La idoneità del lavoratore deve essere decretata dal medico competente, mediante visite in azienda. La diagnosi deve evidenziare idoneità psicofisica del lavoratore, assenza di infortuni pregressi che potrebbero compromettere le sue capacità di eseguire lavori elettrici, conoscenza dei macchinari presenti in azienda, formazione idonea.

Specifichiamo che i requisiti di ogni figura professionale potrebbero venire meno con il passare del tempo. Un soggetto potrebbe sviluppare patologie che non lo rendono più idoneo a svolgere lavori elettrici, oppure potrebbe necessitare di un aggiornamento. In questo caso, è responsabilità del datore di lavoro assicurarsi che il lavoratore sia sempre aggiornato sulle ultime novità circa gli impianti e idoneo a svolgere i lavori elettrici.

Il datore di lavoro può quindi fornire ulteriore formazione al dipendente o l'affiancamento di una persona esperta di lavori sotto tensione e in prossimità di impianti.

Ciò che fa davvero la differenza tra un lavoratore pronto a occuparsi dell' esecuzione di lavori elettrici e uno non idoneo sono: le attività lavorative e formative pregresse (anche in affiancamento), il possesso di certificazioni di frequenza con esito positivo di specifici corsi di formazione e la formazione sul campo svolta in azienda.

 

Il datore di lavoro può ricoprire il ruolo di PES, PAV, PEI?

La risposta è affermativa. Secondo la Norma CEI 11 27, anche il datore di lavoro può ricoprire il ruolo di Persona Esperta, Persona Avvertita o Persona Idonea. In questo caso, sussiste l'autocertificazione PES, PAV, PEI, un documento che devono redigere i datori di lavoro dichiarando di possedere i requisiti professionali adeguati per lo svolgimento dei lavori elettrici.

All'interno del documento di autocertificazione, i datori di lavoro dovranno indicare le proprie conoscenze teoriche e pratiche sulla sicurezza e sul rischio elettrico, quali percorsi di formazione hanno affrontato, presentando anche gli attestati ottenuti, i titoli di studio maturati nel tempo, l'esperienza lavorativa, i tipi di lavori elettrici e di impianti in cui si è esperti.

 

Corso PES, PAV, PEI

Presso Global Medical Service eroghiamo il corso PES, PAV, PEI secondo la Norma CEI 11 27. Ha una durata di 14 ore e va rinnovato ogni cinque anni attraverso un corso PES, PAV, PEI di aggiornamento.

I corsi di formazione sono erogati in diverse modalità: quelli tradizionali, oppure con la parte teorica a distanza. E' importante specificare che nel corso PES, PAV, PEI è previsto un modulo di addestramento operativo con anche simulazioni dei lavori elettrici.

 

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Argomenti affrontati al corso PES, PAV, PEI

Secondo la Norma CEI 11 27, gli addetti allo svolgimento dei lavori elettrici devono ricevere un'adeguata formazione che tocca tutta una serie di argomenti:

      • disposizioni legislative in materia di sicurezza sul lavoro e sicurezza elettrica (Testo Unico, Decreto Legislativo 81/08 e Norma CEI 11 27)

      • prescrizioni norme CEI 50110 1 e CEI en 50522

      • effetti dell'elettricità sul corpo umano

      • cenni di primo soccorso

      • attrezzature impiegate e dispositivi di protezione individuale

      • preparazione del lavoro, operazioni di sicurezza elettrica, comunicazioni, struttura del cantiere, stesura della documentazione

      • pianificazione lavori sotto tensione e in prossimità di macchinari con rischio elettrico, preparazione dei documenti previsti dalla Norma CEI 11 27

      • manovre di esercizio e controlli funzionali

      • criteri generali di sicurezza sul lavoro previsti dalla EN 50110 1 per l' esecuzione di lavori sotto tensione, in prossimità di parti attive, in vicinanza e in bassa tensione

      • esercitazioni per l'organizzazione dei lavori elettrici, messa a terra e cortocircuito, procedure di manutenzione.

Alla fine del corso di formazione PES, PAV, PEI, sarà previsto un test finale di verifica delle competenze acquisite. La frequenza è obbligatoria e solo chi ha frequentato il 100% delle lezioni potrà accedere alla prova.

Gli argomenti per la formazione delle varie qualifiche PES, PAV, PEI si differenziano per via delle competenze che devono acquisire. Il personale qualificato che eroga i corsi affronterà tematiche adatte ad acquisire abilità di Livello 1A (conoscenze teoriche per i lavori elettrici), Livello 1B (conoscenze pratiche), oppure di Livello 2A e 2B.

 

Qualche dato utile per capire l'importanza del corso di formazione PES, PAV e PEI

Non è difficile immaginare quanto sia importante consentire ai propri dipendenti di partecipare al corso di formazione per PES, PAV e PEI per garantire loro la massima sicurezza sul lavoro.

In Italia avvengono mediamente circa 400 infortuni mortali per elettrocuzione ogni anno, sia che avvengano in imprese o in situazioni domestiche. Si tratta di un dato preoccupante ed estremamente più alto rispetto che in altri stati europei.

Il 4% degli incidenti causati da lavori su impianti elettrici ha esito mortale. La maggior parte degli incidenti di natura elettrica avviene nei cantieri edili. I motivi dei decessi sono principalmente tetanizzazione, arresto della respirazione, fibrillazione ventricolare e gravi ustioni interne ed esterne.

Ogni anno avvengono circa cinquemila incendi "elettrici" nel nostro Paese. Il motivo che risiede dietro questi incidenti preoccupanti non è univoco. Potremmo ricondurre questi infortuni a una mancanza di conoscenza della normativa di riferimento, o anche dei macchinari stessi e del funzionamento dei meccanismi elettrici. Ecco perché è importante istruire i dipendenti attraverso un corso di formazione PES, PAV e PEI.

Inoltre, alle imprese viene richiesto di svolgere la corretta manutenzione sui propri impianti, in quanto potrebbero mostrare dei danni potenzialmente pericolosi per gli operai. Per garantire la massima sicurezza sul lavoro, quindi, è bene che gli addetti verifichino la presenza di eventuali guasti o malfunzionamenti nei macchinari usati in azienda.

 

Conclusioni

Per garantire la massima sicurezza sul lavoro in aziende dotate di impianti, è fondamentale ottenere la qualificazione dei propri dipendenti che effettuano lavori elettrici. Il motivo risiede nel fatto che i lavori sotto tensione, o anche in prossimità e fuori tensione, presentano sempre un rischio elettrico variabile, che può portare all'insorgenza di danni ai macchinari ma anche a infortuni per i lavoratori.

In quanto datore di lavoro, sei responsabile della salute e sicurezza dei tuoi dipendenti. Rispetta tutti gli adempimenti previsti dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro e dalla Norma CEI 11 27. Rivolgiti a Global Medical Service, da anni al fianco delle aziende grazie a servizi di sorveglianza sanitaria e corsi di formazione sempre aggiornati per preparare le figure professionali a gestire la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Scopri il nostro corso PES, PAV, PEI e continua a seguire il nostro blog per non perderti nessuna novità sul mondo della sicurezza sul lavoro.

Visita il sito ufficiale nella sezione corsi di formazione e scopri tutte le informazioni sul corso PES, PAV, PEI nella relativa scheda.

 

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Scritto da Paolo Calderone 

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Paolo Calderone

Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.

 


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