
Disturbi muscolo-scheletrici al lavoro: cause, obblighi 2025 e strategie efficaci di prevenzione
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I disturbi muscolo-scheletrici (DMS) rappresentano una delle principali cause di assenze e calo di produttività. Coinvolgono schiena, spalle, arti superiori e inferiori, e derivano da posture incongrue, movimenti ripetitivi, sforzi e vibrazioni. Con il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 (in vigore dal 24 maggio 2025) si rafforzano formazione pratica, addestramento e tracciabilità delle competenze per la corretta gestione dei rischi ergonomici.
Quadro normativo essenziale
- D.Lgs. 81/2008: impone la valutazione dei rischi (Titolo I) e, per i rischi specifici, ad es. movimentazione manuale dei carichi e attrezzature munite di videoterminale, prevede obblighi mirati (formazione, misure tecniche/organizzative, sorveglianza sanitaria ove dovuta).
- DL 146/2021 convertito in L. 215/2021: rafforza i controlli e la responsabilità del datore di lavoro.
- Accordo Stato-Regioni 2025: enfatizza la formazione con addestramento pratico e aggiornamenti periodici anche su posture, movimentazione e organizzazione del lavoro.
Fonti utili: Gazzetta Ufficiale, INAIL, Ministero del Lavoro.
Fattori di rischio: biomeccanici, organizzativi e ambientali
- Biomeccanici: posture fisse o incongrue, movimenti ripetitivi, forze elevate, presa prolungata, vibrazioni mano-braccio/intero corpo.
- Organizzativi: ritmi elevati, turni prolungati, scarsa rotazione mansionale, pause insufficienti, carichi di lavoro sbilanciati.
- Ambientali: microclima sfavorevole (caldo/freddo), illuminazione inadeguata, spazi e altezze di lavoro non conformi.
Settori tipici e lavorazioni a rischio
- Logistica e magazzino: picking, sollevamento e spinta/tiro.
- Sanità e assistenza: trasferimento pazienti, posture statiche prolungate (indice MAPO utile).
- Manifatturiero: linee con cicli ripetitivi (valutazioni OCRA/RULA/REBA).
- Costruzioni: carichi, utensili vibranti, lavori in quota.
- Uffici (DSE): VDT, ergonomia postazione, pause attive.
Valutazione del rischio: metodi e indicatori
La valutazione deve combinare analisi documentale, osservazioni sul campo e metodologie riconosciute:
- NIOSH (sollevamento), Snook & Ciriello (spinta/tiro/trasporto).
- OCRA (movimenti ripetitivi arti superiori), RULA/REBA (posture).
- MAPO (sanità: movimentazione pazienti).
KPI di monitoraggio
- Tasso infortuni e near miss correlati a DMS.
- Assenteismo per cause muscolo-scheletriche.
- Indicatori ergonomici (valori OCRA/RULA/REBA, indici NIOSH, MAPO).
- Feedback operatori (comfort, fatica percepita).
Prevenzione: gerarchia delle misure
1) Interventi tecnici/ingegneristici
- Riprogettazione postazioni (quote, altezze, raggi di presa, scivoli e convogliatori).
- Ausili meccanici (sollevatori, transpallet elettrici, tavole elevatrici, slitte a rulli).
- Riduzione pesi, imballi ergonomici, riduzione attriti per spinta/tiro.
- Esoscheletri passivi/attivi per compiti ripetitivi o di sollevamento (pilot con KPI e sorveglianza sanitaria ove prevista).
2) Misure organizzative
- Rotazione delle mansioni, job enlargement, programmazione delle pause.
- Limitazione dei picchi, equilibrio tra velocità di linea e carico biomeccanico.
- Piani di manutenzione per ridurre vibrazioni/attriti.
3) Formazione e addestramento
- Formazione con addestramento pratico (Accordo 2025): tecniche di sollevamento, uso ausili, regolazioni postazione.
- Coinvolgimento attivo dei lavoratori (micro-pauses, esercizi di compensazione).
4) Sorveglianza sanitaria e idoneità
- Attivazione ove prevista (MMC, vibrazioni, VDT, ecc.).
- Monitoraggio sintomi precoci e early reporting al Medico Competente.
Linee guida pratiche per contesti ricorrenti
Uffici (VDT – DSE)
- Regolazione sedia/schienale, altezza piano, distanza e altezza monitor, supporto documenti.
- Pausa 5–10 minuti ogni 50–60 di lavoro al VDT; variazione postura; esercizi oculari.
- Illuminazione diffusa, riduzione abbagliamento e riflessi.
Magazzino e logistica
- Riduzione pesi, batching intelligente, altezze di prelievo 70–120 cm.
- Utilizzo ausili (sollevatori, rulliere); riduzione spinta/tiro > 25 kgf.
- Valutazione post-pilot di esoscheletri con KPI (fatica, cicli, near miss).
Sanità e assistenza (MAPO)
- Ausili di trasferimento (sollevatori a bandiera, verticalizzatori), scorrimento su lenzuola a basso attrito.
- Formazione addestrativa su tecniche di movimentazione pazienti e lavoro in equipe.
Manifatturiero
- Ridisegno cicli ripetitivi (tempo ciclo, variazione compiti), strumenti a bassa vibrazione.
- Postazioni regolabili in altezza, antiaffaticamento per stazione eretta.
Piano operativo per l’azienda
- Assessment: mappatura compiti, misure in campo, metodi (NIOSH/OCRA/RULA/REBA/MAPO).
- Progetto: priorità secondo gerarchia controlli; piano tecnico-organizzativo.
- Pilot: prova ausili/esoscheletri con KPI (comfort, tempi ciclo, errori, near miss).
- Formazione & addestramento: registro firme, prove pratiche, verifica apprendimento.
- Monitoraggio: audit periodici, indicatori DMS, sorveglianza sanitaria ove prevista.
Come GMS ti aiuta a ridurre i DMS
- Valutazioni ergonomiche con metodi riconosciuti e report prioritizzati.
- Progettazione postazioni e scelta ausili/esoscheletri con pilot guidato.
- Formazione e addestramento (Accordo 2025) su sollevamento, posture, VDT.
- Sorveglianza sanitaria e piani di monitoraggio.
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Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative.
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