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Quarta dose: chi deve farla?
Quando fare la quarta dose? Devono sottoporsi tutti i cittadini al vaccino o solo alcuni gruppi?
A seguito del calo dei contagi alla fine del 2021, comunque si è discusso molto sulle misure da prendere in modo da tutelare la salute delle persone. Qualcuno già accennava al lancio di una quarta dose, mentre già si discuteva di un allentamento delle misure di sicurezza entro la primavera. Quali sono stati gli sviluppi nel frattempo?
Le indicazioni del Ministero della Salute, attraverso apposita circolare uscita a fine febbraio firmata dal direttore generale della Prevenzione del Ministero Gianni Rezza, sulla quarta dose di vaccino anti covid 19 sono chiare: al via libera dal 1 marzo la somministrazione del vaccino per alcuni soggetti che scopriremo in modo più approfondito nel corso di questo articolo. Si tratta di pazienti che presentano una grave compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o trattamenti farmacologici, e una salute cagionevole, per cui si rivela necessaria una maggiore protezione contro il Coronavirus.
Vediamo in questo articolo che cosa è stato deciso circa la dose booster aggiuntiva per persone con un particolare background clinico.
Cosa prevede il Ministero della Salute per la quarta dose di vaccino anti covid?
Via libera alla quarta dose di vaccino contro il covid 19 per:
pazienti gravemente immunodepressi
pazienti che hanno subito un trapianto di organo solido o sono in attesa di trapianto
pazienti oncologici che hanno portato a termine il ciclo primario di immunizzazione.
Oltre a questi, ci sono anche altri casi in cui si richiede la somministrazione della dose aggiuntiva: trapianto di cellule staminali ematopoietiche, terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico, pazienti affetti da sindrome di Wiskott Aldrich, da insufficienza renale che quindi necessitano di dialisi e da splenectomia.
La dose numero quattro non sarebbe altro che un booster di richiamo destinata a chi presenta un sistema immunitario compromesso. Gli altri cittadini in Italia, per ora, non possono accedere a queste dosi.
La decisione è stata presa a fine febbraio 2022 e annunciata dal commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo. Il commissario ha individuato la platea della quarta dose, ma senza offrire delle previsioni precise sulla diffusione della stessa tra il resto dei cittadini senza particolari condizioni di salute.
Chiare invece sono le dosi di richiamo del farmaco da somministrare: 30 mcg in 0,3 mL di Pfizer in soggetti maggiori di 12 anni, 50 mcg in 0,25 mL per Moderna nei maggiorenni.
Quando è previsto il via libera alla quarta dose di vaccino?
Nonostante dal 1 marzo l' Agenzia Italiana del Farmaco AIFA abbia approvato la somministrazione di più di 900.000 dosi di vaccino, comunque non è possibile per tutti i soggetti elencati nel precedente paragrafo fare la quarta dose da subito.
Infatti, la somministrazione dovrà avvenire almeno 120 giorni dopo quella della terza dose.
Quando è prevista la quarta dose per tutti?
Non è ancora ben chiaro se un giorno diventerà obbligatoria anche la quarta dose di vaccino per le persone senza particolari esigenze di salute. Tra poco verrà soppresso lo stato di emergenza e potremo sperare di tornare a una sorta di stato pre covid, alla normalità.
Tuttavia, oltre ai rialzi dei contagi che stanno avvenendo in questi ultimi giorni prima della fine di marzo, preoccupa anche la diffusione delle varianti che potrebbero portare a nuove ondate. Le tre dosi già assunte dai cittadini italiani dovrebbero essere sufficienti per tenere sotto controllo il numero dei contagi e spingere i morti fino allo zero.
Sarà però necessario ragionare sul futuro del covid 19 e sulla sua evoluzione. Se i controlli sui nuovi casi daranno esiti preoccupanti, allora probabilmente sarà necessario estendere la quarta dose a tutta la popolazione italiana.
Alcuni esperti già parlano di assunzione annuale del vaccino contro il Covid 19, come già si effettua per l'influenza. Secondo il Ministro della salute Speranza, la quarta dose sarà utile a tutte le persone entro l'inverno. D'accordo anche il direttore dell'AIFA Nicola Magrini che prevede una nuova diffusione del virus Sars cov 2 alla fine dell'estate 2022.
Conclusioni
La quarta dose di vaccino anti Covid è prevista per alcuni soggetti, i più fragili della popolazione, che presentano malattie immunodepressive, che hanno subito un trapianto di organo solido o chemioterapia. La notizia è arrivata da Ministero della Salute proprio nel momento in cui sono state ridotte le misure di sicurezza, a patto che il numero di casi e morti rimanessero sotto una certa soglia.
I soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria potranno così godere di una protezione maggiore e ridurre il rischio di ritrovarsi in un reparto di ospedale o addirittura che la contrazione di una variante del virus che potrebbe rivelarsi fatale.
Le quarte dosi per ora sono destinate a queste persone, ma possiamo immaginare che entro la fine dell'anno saranno aperte a tutti. La scelta dipende da molti fattori e dall'andamento epidemiologico in Italia. Non resta che attendere nuove direttive e rispettare intanto le istruzioni che provengono dal Governo.
Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
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