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Infortuni sul lavoro: cosa sono e come gestirli correttamente

 

Un infortunio sul lavoro può accadere in qualsiasi momento. Basta una distrazione, una procedura saltata, un attrezzo non revisionato. Dietro ogni evento c'è sempre una persona che si fa maschio, ma anche un datore di lavoro che deve affrontare conseguenze amministrative, legali ed etiche.

Comprenderecosa si intende per infortunio sul lavoro e saperecome gestirlo nel modo corretto non è solo un obbligo previsto dalla legge: è una responsabilità verso i propri collaboratori e verso l'azienda stessa.

Global Medical Service, che da anni affianca le imprese nella prevenzione e nella gestione della sicurezza, ha raccolto in questa guida tutto ciò che un datore di lavoro deve sapere per agire in modo tempestivo e consapevole.

 

Cosa si intende per infortunio sul lavoro

La definizione ufficiale si trova nelDecreto Legislativo 38/2000 e nelD.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza). Un infortunio sul lavoro è unevento improvviso e dannoso che provoca una lesione fisica al lavoratoredurante lo svolgimento dell'attività lavorativa o nel tragitto casa-lavoro (infortunio in itinere ).

Perché un evento sia riconosciuto come infortunio sul lavoro devono esserci tre elementi fondamentali:

  1. L'occasione di lavoro : il fatto deve avvenire mentre il lavoratore svolge attività connesse al proprio impiego o durante gli spostamenti legati al lavoro.

  2. La causa violenta : l'evento deve essere improvviso, dovuto a una causa esterna (una caduta, un urto, una scossa, un'esposizione improvvisa a sostanze nocive).

  3. La lesione : deve esserci un danno fisico, temporaneo o permanente, che comporta incapacità a svolgere l'attività lavorativa.

L'infortunio non riguarda solo gli incidenti “gravi”. Anche una distorsione, una contusione o un piccolo trauma che costringe un lavoratore a fermarsi per più di tre giorni deve essere comunicato all'INAIL( Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro).

 

 

 

Gli obblighi del datore di lavoro

In caso di infortunio, la prima regola è agire con tempestività. Il datore di lavoro ha obblighi precisi e tempi molto stretti per adempiere a quanto previsto dalla legge. Appena accade un evento, la priorità èmettere in sicurezza il lavoratore e l'area in cui si è verificato l'incidente. Il percorso corretto prevedepronto soccorso immediato e invio del lavoratore presso una struttura sanitaria,comunicazione interna al responsabile della sicurezza e al medico competente, raccolta delle informazioni sull'accaduto (orario, luogo, attività svolta, strumenti utilizzati, eventuali testimonianze), poiverifica del certificato medico e invio della denuncia all'INAIL nei termini e infineanalisi delle cause con la collaborazione del RSPP e aggiornamento del DVR.

Illavoratore deve segnalare subito l'accaduto e rivolgersi al pronto soccorso o al medico che rilascerà il certificato d'infortunio. Da quel momento, parte la responsabilità del datore di lavoro.

Ecco i principali passaggi:

  • Comunicare l'evento all'INAIL entro due giorni da quando si riceve il certificato medico. La denuncia è obbligatoria se la prognosi supera i tre giorni o se l'infortunio è mortale o con pericolo di vita.

  • Segnalare l'evento entro 24 ore con un mezzo che consente di provare l'invio, in caso di infortunio grave o mortale.

  • Analizzare le cause dell'infortunio e aggiornare immediatamente la valutazione dei rischi per evitare che si ripeta.

  • Adottare misure di prevenzione aggiuntive , se necessarie, per proteggere gli altri lavoratori.

  • Collaborare con il medico competente e il RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) per la revisione delle procedure di sicurezza.

La denuncia all'INAIL può essere effettuata online tramite l'apposito portale, indicando i dati del lavoratore, la dinamica dell'evento e allegando la documentazione sanitaria.

Un ritardo o un'omissione in questa fase può comportaresanzioni amministrative e penali . Per questo motivo è importante avere protocolli chiari e formato personale, capace di intervenire immediatamente.

Le procedure assicurative

Una volta ricevuta la denuncia, l'INAIL apre la pratica per il riconoscimento dell'infortunio. L'istituto valuta la documentazione e, se l'evento rientra nei criteri di legge, eroga al lavoratore leprestazioni economiche e sanitarie previste:

  • indennità giornaliera per l'assenza dal lavoro;

  • copertura delle spese mediche e riabilitative;

  • eventuali indennizzi per danni permanenti.

Se però l’infortunio è dovuto a mancata adozione delle misure di sicurezza, l’INAIL può rivalersi sull’azienda richiedendo il rimborso delle somme erogate. In parallelo, il lavoratore può chiedere un risarcimento integrale per i danni non coperti dall’assicurazione (danno biologico, morale, patrimoniale).

Le responsabilità del datore di lavoro

L’articolo 2087 del Codice Civile stabilisce che il datore di lavoro deve adottare “tutte le misure necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori”. Non basta rispettare le norme minime: serve una vigilanza costante e l’adozione di tutte le cautele tecnicamente possibili.

Il datore di lavoro è responsabile quando l’infortunio deriva da:

  • negligenza, imprudenza o imperizia nella gestione della sicurezza;

  • mancata formazione o informazione dei dipendenti;

  • assenza di manutenzione o controlli sulle attrezzature;

  • inosservanza delle misure previste dal DVR;

  • mancata vigilanza sul comportamento dei lavoratori.

La Cassazione ha più volte chiarito che la responsabilità del datore di lavoro permane anche se il lavoratore ha avuto un comportamento imprudente, purché rientri nel rischio prevedibile dell’attività. Solo comportamenti abnormi, imprevedibili e del tutto estranei alla prassi aziendale possono escludere la responsabilità datoriale.

Sul piano penale, si applicano gli articoli del Codice Penale relativi a lesioni personali colpose (art. 590), omicidio colposo (art. 589) e omissione di cautele contro infortuni (art. 437).

La prevenzione: il vero obiettivo

Ogni infortunio, anche lieve, deve essere un segnale. Analizzare le cause serve a evitare che si ripeta. Per questo la legge impone al datore di lavoro di:

  • redigere e aggiornare la valutazione dei rischi;

  • fornire ai lavoratori formazione e addestramento adeguati;

  • garantire la manutenzione periodica di macchinari e attrezzature;

  • promuovere una cultura della sicurezza che coinvolga tutti.

Global Medical Service sostiene le aziende proprio in questa direzione, offrendo piani di prevenzione personalizzati, consulenza per l’aggiornamento del DVR, sorveglianza sanitaria con medici competenti e corsi di formazione per dirigenti, preposti e lavoratori.

Prevenire significa ridurre costi, rischi e problemi legali. Ma significa soprattutto proteggere persone e reputazione aziendale.

Global Medical Service offre un supporto completo che copre tutte le fasi del processo:

  • consulenza immediata, per guidare l’azienda nelle comunicazioni all’INAIL e nelle verifiche interne;

  • sorveglianza sanitaria continua con medici competenti che monitorano lo stato di salute dei lavoratori;

  • formazione obbligatoria e aggiuntiva su sicurezza, primo soccorso e prevenzione;

  • aggiornamento del DVR e revisione delle misure di prevenzione;

  • assistenza post-infortunio , con analisi delle cause e azioni correttive.

Global Medical Service aiuta le aziende a costruire un sistema di sicurezza capace di prevenire, intervenire e migliorare continuamente.

Vuoi sapere come rendere più sicuro il tuo ambiente di lavoro e gestire correttamente gli infortuni secondo la normativa 2025? Contattaci per una consulenza personalizzata. 

 

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Scritto daPaolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offre soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08).  Potete contattarmi suLinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investite in sicurezza sul lavoro non solo proteggete la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.


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