
Qual è la differenza tra sorveglianza sanitaria e medicina del lavoro?
Nel linguaggio comune medicina del lavoro e sorveglianza sanitaria vengono spesso usate come sinonimi, ma in realtà indicano cose diverse. Capire la differenza aiuta datore di lavoro, RSPP e HR a pianificare correttamente adempimenti, budget e responsabilità previsti dal D.Lgs. 81/2008, dal DL 146/2021 convertito in L. 215/2021 e dal nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 (in vigore dal 24 maggio 2025).
Definizioni in breve
Medicina del lavoro
È la disciplina e l’insieme dei servizi che tutelano la salute dei lavoratori prevenendo malattie professionali e infortuni. Comprende: analisi dei rischi sanitari, Medico Competente, protocolli sanitari, visite ed esami, gestione dei giudizi di idoneità, formazione e azioni di prevenzione integrate con DVR e RSPP.
Sorveglianza sanitaria
È un insieme di atti medici (visite, accertamenti, giudizi) effettuati dal Medico Competente solo quando il DVR evidenzia rischi specifici (es. chimici, biologici, rumore, vibrazioni, VDT prolungato, lavoro notturno, movimentazione carichi, gestanti, ecc.). Si formalizza in un protocollo sanitario con periodicità di visite e accertamenti per ciascuna mansione.
Quando è obbligatoria la sorveglianza sanitaria
- Quando il DVR rileva esposizione a rischi che la rendono necessaria (D.Lgs. 81/2008, art. 41);
- Per mansioni con videoterminale oltre le soglie di legge, rumore/vibrazioni, agenti chimici/biologici, notturno, MMC, ROA, campi elettromagnetici, ecc.;
- Nei casi previsti da norme speciali (es. lavori particolari, esposizione ad agenti cancerogeni/mutageni, gestanti).
La sorveglianza sanitaria non è “facoltativa” se il rischio c’è: l’omissione comporta sanzioni a carico del datore di lavoro.
Chi fa cosa: Datore, RSPP, Medico Competente
- Datore di lavoro: valuta i rischi, nomina il Medico Competente, garantisce risorse e organizza le visite; tiene aggiornato il DVR.
- RSPP: collabora alla valutazione dei rischi e coordina con il Medico Competente le misure preventive e la formazione.
- Medico Competente: definisce il protocollo sanitario, esegue visite/accertamenti, esprime i giudizi di idoneità, partecipa alla riunione periodica e collabora al DVR.
Giudizio di idoneità: cosa comporta
Al termine degli accertamenti il Medico Competente rilascia un giudizio, tra:
- Idoneità;
- Idoneità con prescrizioni o limitazioni (temporanee o permanenti);
- Inidoneità temporanea;
- Inidoneità permanente.
Il datore adegua mansione e posto di lavoro al giudizio. Approfondisci: Giudizio di idoneità alla mansione specifica.
Tabella comparativa
Aspetto | Medicina del lavoro | Sorveglianza sanitaria |
---|---|---|
Che cos’è | Disciplina e servizi per la tutela della salute in azienda | Atti medici su lavoratori esposti a rischi specifici |
Quando si applica | Sempre, come sistema di prevenzione aziendale | Solo se il DVR evidenzia rischi che la rendono obbligatoria |
Chi la gestisce | Medico Competente e team HSE | Medico Competente con protocollo sanitario |
Cosa produce | Protocolli, report, azioni preventive, formazione | Visite, esami, giudizi di idoneità, registri sanitari |
Riferimenti | D.Lgs. 81/2008; Accordo Stato-Regioni 2025 | Art. 41 D.Lgs. 81/2008; Accordo Stato-Regioni 2025 |
Errori frequenti da evitare
- Confondere “medicina del lavoro” con “solo visite”: la medicina del lavoro è anche prevenzione, formazione, miglioramento continuo.
- Rimandare l’aggiornamento del DVR: senza DVR aggiornato non si determina correttamente la sorveglianza sanitaria.
- Non adeguare le mansioni al giudizio: espone a sanzioni e rischi legali.
Come GMS ti mette in regola
- Nomina e coordinamento del Medico Competente;
- Definizione e gestione del protocollo sanitario per mansione;
- Visite ed accertamenti con giudizi di idoneità e gestione prescrizioni;
- Integrazione con DVR, RSPP e formazione (Accordo 2025).
FAQ
La sorveglianza sanitaria è sempre obbligatoria?
No. È obbligatoria quando il DVR evidenzia rischi che la richiedono (art. 41 D.Lgs. 81/2008).
Chi paga le visite di medicina del lavoro?
Sempre il datore di lavoro.
Quanto spesso vanno fatte le visite?
Lo stabilisce il protocollo sanitario in base al rischio (spesso annuale o biennale).
Il giudizio di idoneità può contenere limitazioni?
Sì. In tal caso il datore deve adeguare mansione e condizioni operative.
Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata.
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