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Corso di primo soccorso: quanti lavoratori devono farlo?

 

Il primo soccorso aziendale è fondamentale per salvare la vita a una persona che presenta uno stato di salute preoccupante, come un malore o un arresto cardiaco. Sapere come gestire l'emergenza medica prima che arrivino i soccorsi può davvero fare la differenza tra la vita e la morte in alcuni casi.

Vediamo insieme che cosa si intende con il termine primo soccorso aziendale e in cosa consiste il corso di primo soccorso per gli addetti. Se alla fine del contenuto sei interessato ai corsi sulla sicurezza sul lavoro, non esitare a visitare la nostra sezione shop e a prenotare le lezioni per i tuoi dipendenti.

 

corso primo soccorso

 

Cosa si intende con primo soccorso aziendale?

Il primo soccorso nelle aziende rientra tra le misure di prevenzione e protezione dei lavoratori contro i rischi. Si tratta di un insieme di attività, azioni e interventi finalizzati a mantenere i parametri vitali di una persona costanti in attesa dell'arrivo dei soccorritori qualora si verificasse un'emergenza.

Può infatti accadere che in azienda un lavoratore possa essere colto da un malore e necessitare, per esempio, di un massaggio cardiaco o di un intervento di ventilazione e compressioni toraciche.

Un'azione di questo tipo, per quanto non possa essere considerata un intervento professionale a tutti gli effetti, può in molti casi mantenere il paziente in vita. Non si sostituisce al pronto soccorso, che va comunque contattato al più presto.

Si tratta comunque di un intervento tempestivo che precede quello degli operatori sanitari e, inoltre, chi effettua le attività di primo soccorso può fornire ai soccorritori tutte le informazioni necessarie sulla vittima, riducendo i tempi e aumentando le possibilità di salvare una vita.

Ovviamente, per poter effettuare manovre di primo soccorso, ogni individuo designato ad addetto al primo soccorso deve conoscere tutte le caratteristiche e le azioni di questi interventi, per non rischiare di compromettere le condizioni della vittima.

 

Come funzionano le attività di primo soccorso aziendale

Tra gli obblighi del datore di lavoro vi è anche quello di designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza, tenendo conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza.

Salvo in tutta una serie di aziende o unità produttive come centrali termoelettriche, aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni oppure strutture di ricovero e cura pubbliche e private, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione.

Se egli decide di designare degli addetti al primo soccorso, deve tenere conto di alcuni aspetti della sua azienda, come dimensioni, rischi specifici, turni di lavoro, malattie e infortuni. Non c'è un numero fisso di addetti al primo soccorso aziendale, ma è il datore di lavoro che deve valutare quanti sono necessari per garantire la copertura di tutti gli orari di lavoro.

Un lavoratore designato ad addetto al primo soccorso non può rifiutare la nomina se non per un motivo giustificato.

Il datore di lavoro, tuttavia, non è l'unico responsabile delle attività di primo soccorso in azienda: l'articolo 25 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro indica tra gli obblighi del medico competente quello di collaborare con il datore di lavoro alla organizzazione del servizio di primo soccorso considerando i particolari tipi di lavorazione ed esposizione e le peculiari modalità organizzative del lavoro.

 

Altre responsabilità del datore di lavoro

Il datore di lavoro prende i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, come la nomina degli addetti al primo soccorso, l'organizzazione dei necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza e il controllo delle attrezzature minime per fronteggiare le emergenze (cassetta di primo soccorso e kit di medicazione).

Per quanto riguarda la designazione degli addetti al primo soccorso aziendale, il datore di lavoro deve anche occuparsi della loro formazione.

 

Quali sono i compiti degli addetti al primo soccorso?

L'addetto al primo soccorso deve possedere una serie di competenze:

  • riconoscere l'emergenza sanitaria

  • comunicare al meglio con i soccorsi

  • riconoscere e prevenire i danni post-trauma

  • accertare le condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato

  • assisterlo fino all'arrivo dei soccorritori

  • conoscere malattie e rischi specifici presenti nella sua azienda

Egli ha la responsabilità di intervenire in caso di emergenza e di mantenere le condizioni dell'infortunato costanti e sotto controllo in attesa dei soccorritori. Se l'addetto al primo soccorso non rispetta questi compiti, quindi omette soccorso o svolge delle manovre che provocano danni all'infortunato, commette reato penale.

In realtà, è bene precisare che questa regola non vale solo per gli addetti al primo soccorso, ma per tutte le persone che assistono un infortunato.

 

Il corso di formazione di un addetto al primo soccorso

I corsi di formazione dell'addetto al primo soccorso sono di diverso tipo in base al tipo di azienda nella quale opera. Le aziende, ovvero le unità produttive, sono classificate, tenuto conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, in tre gruppi: gruppo A, gruppo B e gruppo C.

Al gruppo A appartengono aziende o unità produttive industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive ed altre attività minerarie, lavori in sotterraneo e aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni. Allo stesso gruppo appartengono anche aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, ma anche aziende con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura.

Al gruppo B appartengono aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A, mentre al gruppo C appartengono aziende con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

La formazione dell'addetto al primo soccorso che opera in aziende appartenenti al gruppo A si divide in tre moduli per un totale di 16 ore, mentre colui che si occupa di primo soccorso in aziende deve sottoporsi a un corso di 12 ore complessive.

 

Contenuto dei corsi di formazione di un addetto al primo soccorso

L'addetto al primo soccorso, durante la sua formazione, affronterà tre moduli, all'interno dei quali sono contenuti una serie di argomenti quali:

  • allerta dei soccorsi, comunicando le circostanze dell'infortunio

  • come raccogliere le informazioni circa l'emergenza sanitaria in corso, cercando di prevedere anche gli sviluppi

  • come accertarsi delle condizioni vitali dell'infortunato (funzioni vitali, polso, pressione, respiro, stato di coscienza, ipotermia e ipertermia)

  • anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio

  • autoprotezione del personale addetto al soccorso

  • interventi di primo soccorso, posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree, respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno

  • limiti d'intervento di primo soccorso quali lipotimia, sincope, shock, edema polmonare acuto, emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico ecc.

  • rischi specifici dell'attività svolta

  • anatomia dello scheletro, fratture e complicanze, e lesioni toraco-addominali

  • conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro

  • capacità di intervento pratico (primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute, nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta, rianimazione, tamponamento emorragico ecc.)

 

Si può svolgere il corso per addetto al primo soccorso in modalità e-learning?

Non è possibile frequentare i corsi di formazione dell'addetto al primo soccorso online, in quanto è previsto un addestramento sul posto.

 

Quanto dura l'attestato di frequenza della formazione per l'addetto al primo soccorso?

Ogni tre anni la certificazione ottenuta mediante corsi sul primo soccorso scade ed è necessario seguire un corso di aggiornamento della durata di 4 o 6 ore in base al gruppo di appartenenza dell'azienda.

 

Conclusioni

Quando si parla di sicurezza sul lavoro, non si possono non considerare gli interventi di soccorso, considerati un vero salvavita per i dipendenti di una azienda. Per fare in modo di non provocare danni agli infortunati e soccorrere chi ne ha bisogno nel migliore dei modi, è necessaria un'adeguata formazione degli addetti al primo soccorso.

E' il proprietario del contratto di lavoro a doversi occupare dell'organizzazione di corsi adeguati. Si tratta di un obbligo che, se non rispettato, viene punito con salate sanzioni o anche con l'arresto (arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro, che raddoppia se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori e triplica se si riferisce a più di dieci).

In GMS eroghiamo corsi di formazione per addetti al primo soccorso a Milano e Melzo presso la nostra sede o l'azienda del cliente. La nostra esperienza ci consente di affiancare le aziende nella gestione della sicurezza sul lavoro, consentendo loro di rispettare tutti gli adempimenti e proteggere i propri lavoratori da infortuni o malattie.

Per maggiori informazioni sul corso di formazione per addetto primo soccorso, non esitare a visitare il nostro sito o a contattarci.


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