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Esenzione green pass sul lavoro: scopri chi può richiederla

Esenzione dal green pass

Chi può richiedere l'esenzione dall'obbligo di green pass sul luogo di lavoro?

Con il nuovo decreto super green pass il Ministero della Sanità ha stabilito che dal 15 ottobre 2021 vige l'obbligo per tutti i lavoratori di presentare il green pass o certificazione verde per accedere in azienda.

Le esenzioni alla vaccinazione anti Covid possono essere di natura temporanea o permanente.

Quindi chi può chiedere l'esenzione dal green pass?

Ecco le figure indicate dalla Circolare del 04/08/2021 del Ministero della salute. che hanno diritto di esenzione:

  1. Soggetti che hanno sviluppato reazioni gravi al vaccino

L’esenzione temporanea dalla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 può essere rilasciata anche a:

    • soggetti che hanno sviluppato una reazione allergica a seguito della somministrazione della prima dose di vaccino, o a qualsiasi componente del vaccino,
    • soggetti che hanno sviluppato la sindrome di Guillain-Berrè nelle 6 settimane successive al vaccino,
    • soggetti che hanno avuto casi di miocardite o pericardite dopo la somministrazione di Pfizer o Moderna.

In qualsiasi caso però sarà necessaria una consulenza specifica con allergologi o esperti in materia per valutare la possibilità di effettuare la somministrazione con un vaccino diverso.

     2. Soggetti con esenzione di un medico

Sono esonerati tutti coloro che hanno ottenuto la certificazione per motivi di salute da:

    • un medico vaccinatore dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o
    • dal Medico di Medicina Generale o
    • dal Pediatra di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.

      3. Donne in gravidanza

Le gestanti hanno la possibilità di chiedere al proprio medico di Medicina Generale un certificato temporaneo per essere esentate dalla vaccinazione. Non è considerato motivo di esonero l'allattamento.

La certificazione ha un costo?

La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito, avendo cura di archiviare la documentazione clinica relativa, anche digitalmente, attraverso i servizi informativi vaccinali regionali con modalità definite dalle singole Regioni/PA, anche per il monitoraggio delle stesse. È molto importante per queste persone continuare a seguire molto attentamente tutte le misure di prevenzione anti-contagio, utilizzare la mascherina ed evitare assembramenti.

La certificazione alternativa

Purtroppo non è ancora chiaro qual è il tipo di certificazione alternativa riservata a queste particolari categorie, oppure se la certificazione medica cartacea sarà da considerarsi essa stessa valida come green pass.

Chi rilascia l’esenzione

La Circolare del Ministero della Salute riporta testualmente le seguenti indicazioni:

“fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, le certificazioni potranno essere rilasciate direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.”

Cosa deve riportare la certificazione di esenzione?

Queste sono le voci che la certificazione di esenzione deve contenere:

  • le generalità dell’interessato: nome, cognome e data di nascita,
  • la dicitura completa: “soggetto esente alla vaccinazione anti SARS-CoV-2. Certificazione valida per consentire l’accesso ai servizi e attività di cui al comma 1, art. 3 del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n 105″;
  • la data di fine di validità della certificazione,
  • i dati relativi al Servizio vaccinale dell’Azienda o dell’Ente del Servizio Sanitario Regionale in cui il medico certificante somministra i vaccini,
  • il numero di iscrizione all’ordine o il codice fiscale del medico certificatore,
  • il timbro e firma del medico certificatore.

Per i lavoratori fragili in smartworking come funziona?

Per i lavoratori fragili è stata stabilita una proroga del diritto a lavorare in modalità smartworking, fino al 31 ottobre 2021. Pertanto dal 1 novembre essi potranno essere richiamati a lavorare in presenza presso l’Azienda, considerando che dopo il 15 ottobre l’ambiente lavorativo sarà considerato protetto e sicuro.

Chiariamo però che questa categoria di lavoratori non ha diritto all'esenzione a meno che non sia certificata da apposita certificazione medica.

Ricordiamo per praticità di lettura e di comprensione che si considerano "lavoratori fragili" tutti i dipendenti privati o pubblici che a causa di patologie oncologiche o esiti delle stesse, immunodepressione, svolgimento di terapie salvavita o condizioni di disabilità gravi, sono maggiormente esposti al rischio di un esito grave causato dall’infezione da Covid-19. La condizione di rischio dei lavoratori fragili sussiste sia nei vaccinati che non.

Se sono esentato dal vaccinarmi devo pagare il tampone?

Per tutti gli esenti dalla vaccinazione i tamponi saranno gratuiti, mentre per per gli adulti il costo del tampone Covid-19 sarà di 15€ e per i minori di 8€.


Scritto da Paolo Calderone 

https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/

Paolo Calderone

Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.


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