Global Medical Service
Homepage » Archivio News

COVID-19 Scopri le procedure per la pulizia degli ambienti non sanitari

Qualche giorno fa l’Aias (Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza) hacreato un documento molto interessante chiamato "Vademecum per la Gestione del Rischio Coronavirus" con l’intento di fornire semplici ma utili “strumenti necessari al datore di lavoro, al RSPP, al RLS e a tutti i lavoratori per gestire ed affrontare l’emergenza del nuovo coronavirus (video) 

In merito alla pulizia di ambienti non sanitari l’Aias, come dicevamo, ha creato il succitato Vademecum che indica che le normali procedure di pulizia ed igiene degli ambienti di lavoro “debbono essere applicate senza ulteriori particolari specificità durante le normali attività lavorative”. 

Tuttavia “nel caso in cui il Datore di Lavoro venga informato dall’autorità sanitarie locali che un suo dipendente è stato ricoverato a seguito di infezione da COVID-19, dovrà applicare le misure di pulizia di seguito riportate”. 

Ecco le preziose indicazioni riprese dal documento: 

  • “a causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per alcuni giorni, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. 

  • per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro. 

  • tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossi DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI - svestizione). Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.  

  • vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.  

  • durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. 

  • la biancheria da letto, le tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 90°C e detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio)”. 

Lista delle superfici da trattare

Il documento riporta poi una lista non esaustiva delle superfici da sottoporre a trattamento. 

  1. Scrivanie  

  1. Porte  

  1. Sedie  

  1. Muri  

  1. Schermi  

  1. Finestre  

  1. Tavoli  

  1. Maniglie  

  1. Tastiere  

  1. Telecomandi  

  1. Pulsantiere  

  1. Interruttori  

  1. Telefoni  

  1. Tutte le altre superfici esposte 


Tutte le news Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'