Global Medical Service
Homepage » Archivio Focus

Tutto quello che c'è da sapere sulla squadra di emergenza

Chi sono gli addetti della squadra di emergenza? Qual è il ruolo del datore di lavoro nella scelta di questi lavoratori? Quali sono i loro compiti?

In tema di sicurezza sul lavoro bisogna sempre essere chiari e conoscere tutto ciò che è previsto dalla normativa vigente. Non si deve tralasciare proprio nessun dettaglio, poiché ne vale la salute dei lavoratori e la produttività dell' azienda.

Ecco perché il Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro prevede una serie di regole da rispettare e di obblighi assolutamente da non sottovalutare. Vediamo quindi, in questo articolo, quali sono le norme circa gli addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi e lotta antincendio.

 

Cos'è la squadra di emergenza

 

La squadra di emergenza è un gruppo di lavoratori che ha il compito di intervenire nella gestione delle emergenze in caso di pericolo grave e immediato. Per esempio, a fronte di un incendio, attentato, infortunio, terremoto, malore di un lavoratore, essi devono prestare il primo soccorso in attesa dell'arrivo del personale sanitario.

La squadra di emergenza è formata dagli addetti al primo soccorso e dagli addetti antincendio. La nomina di questi lavoratori è obbligatoria in qualsiasi azienda e può davvero essere di aiuto per tutelare la sicurezza dei dipendenti. Ci sono stati episodi in alcune imprese in cui gli addetti al primo soccorso e alla lotta antincendio hanno salvato la vita dei colleghi in quanto sono intervenuti tempestivamente.

Il loro supporto è fondamentale per mantenere un lavoratore in condizioni di sicurezza mentre si attende l'arrivo degli esperti di pronto soccorso.

 

Devi formare la squadra di emergenza?

RICHIEDI UN PREVENTIVO GRATUITO

 

Obblighi del datore di lavoro

Il datore di lavoro deve nominare preventivamente gli addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio, incaricati dell'attuazione dei provvedimenti di prevenzione incendi ed evacuazione degli edifici in caso di pericolo grave e immediato. Egli, inoltre, ha il compito di programmare le misure di gestione delle emergenze, attuando un piano di evacuazione e di contenimento dell' incendio.

Deve dotare la sua azienda di tutti i dispositivi di sicurezza necessari per fronteggiare un' emergenza e si deve assicurare che siano sempre affidabili e funzionanti.

A lui compete questo compito in quanto è il massimo esperto dei luoghi di lavoro della sua azienda.

Inoltre, il datore di lavoro deve coordinarsi con i soccorsi, in modo da facilitare la comunicazione e l'intervento in caso di pericolo grave.

 

POTREBBE INTERESSARTICoordinatore delle emergenze: cosa dice il Testo Unico

 

Il datore di lavoro di lavoro è il primo responsabile della gestione delle emergenze ed è per questo che deve effettuare prima di tutto un'approfondita valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro. Deve quindi capire se il rischio di incendio sia elevato, raccogliere informazioni sulle vie di uscita e redigere un piano di gestione dell'emergenza efficace.

 

Il datore di lavoro può ricoprire il ruolo di addetto antincendio?

La risposta è affermativa. Il datore di lavoro può decidere di occuparsi della lotta all' incendio. Deve però dare previa comunicazione al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. In base all'azienda che conduce, è in grado di ricoprire questo ruolo.

Per esempio, se l'azienda è a incidente rilevante, è una centrale termoelettrica, una casa di cura con più di 50 lavoratori, è dotata di sorgenti di radiazioni, fabbrica esplosivi, è un'industria con più di 200 operai o si occupa di estrazioni e ha più di 500 lavoratori, allora il datore di lavoro deve individuare un addetto antincendio diverso da sé.

 

La squadra di emergenza e l'addetto antincendio sono sempre obbligatori?

La risposta, in questo caso invece, è negativa. Non sempre è obbligatorio individuare queste figure. E' questa la situazione delle imprese famigliari.

Altra domanda molto diffusa sull'argomento è se il lavoratore possa rifiutarsi di ricevere la nomina di addetto che gestisce le emergenze. La risposta è negativa. Non può rifiutare la nomina a meno che non vi sia una motivazione molto forte.

 

Quanti addetti antincendio vanno nominati?

Per i posti di lavoro ove sono occupati meno di dieci dipendenti, il datore di lavoro non è tenuto alla redazione del piano di emergenza, ferma restando l’adozione delle necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio. Tuttavia, nonostante questa norma uscita nel 1988, il datore di lavoro deve designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incidenti e gestione dei provvedimenti antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.

Questa designazioni avviene tenendo conto della natura dell’attività, delle dimensioni dell’azienda o dell’unità produttiva, e del numero delle persone presenti. La designazione dei lavoratori incaricati di attuare i provvedimenti di prevenzione degli incendi e gestione delle emergenze deve avvenire sulla base degli esiti della valutazione dei rischi e del piano di emergenza, quindi varia in base all'azienda in questione.

Se poi ci sono delle persone disabili che lavorano in impresa, la scelta degli addetti antincendio e delle squadre di primo soccorso diventa ancora più mirata.

 

Obblighi di formazione per la squadra di emergenza e addetti al primo soccorso

Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione sulle procedure che riguardano il primo soccorso, l'antincendio, l’evacuazione dei posti di lavoro. Il datore di lavoro è il primo responsabile della sicurezza in azienda ed è risaputo che una migliore informazione può salvare molte vite umane.

I lavoratori incaricati dell’attività di contenimento incendi, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di conduzione dell’emergenza devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico. Il motivo di tale normativa è presto detto: gli addetti al primo soccorso e le squadre antincendio devono mettere in pratica tutti quei piani fondamentali per tutelare la sicurezza dei lavoratori.

Spesso potrebbe essere necessario intervenire con un massaggio cardiaco, una rianimazione o anche solo l'evacuazione di un edificio. Tutte queste misure devono essere molto chiare ai vari addetti alle emergenze, in modo che non commettano errori e portino in salvo i propri colleghi.

Queste abilità si ottengono soltanto mediante un corso di primo soccorso e per addetti alla gestione dell' emergenza.

 

Contenuti corsi di formazione

Il corso per addetti antincendio per aziende con rischio elevato dura 16 ore. Si tratta di uffici poco affollati, ospedali, alberghi, cantieri temporanei ecc.

Il corso per addetti di 8 ore rischio medio è rivolto a professionisti che operano in attività come cantieri dove si detengono esplosivi e quelle aziende dove non vi è un rischio alto.

Il corso per addetti antincendio di 4 ore è per le aziende con grado di rischio basso, dove cioè non c'è quasi nulla che possa infiammarsi.

I corsi non possono essere svolti in modalità e-learning, in quanto richiedono lo svolgimento di prove pratiche e di una prova finale.

Quali argomenti si trattano in un corso di formazione per addetti antincendio? Incendio e la prevenzione, procedure da adottare in caso di incendio ed esercitazioni.

 

Compiti del lavoratore addetto agli incendi

  • basandosi sul piano di emergenza, egli elabora una serie di piani per la prevenzione di incendi e infortuni nelle aziende
  • assiste i soccorritori giunti nel luogo dell'emergenza per un aggiornamento della situazione e per indicare i dispositivi di sicurezza in azienda
  • controlla periodicamente le misure di prevenzione

Nel caso in cui non adempisca ai precedenti obblighi, così come nel caso dell'addetto al primo soccorso, la sua condanna è di tipo penale e coinvolge anche il datore.

 

La squadra di primo soccorso

Nella squadra di emergenza rientrano anche le persone che si occupano del primo soccorso. Queste devono intervenire qualora un lavoratore presenti problemi di salute o sia in pericolo per via di complicazioni respiratorie o cardiache.

Gli addetti del primo soccorso, secondo quanto riportato dal Testo Unico, devono possedere una serie di competenze, tra cui la capacità di riconoscere dei sintomi e intervenire per stabilizzare la salute del dipendente in attesa dell'arrivo dei soccorsi.

Come vale per le squadre antincendio, anche le squadre addette al primo soccorso vanno nominate in un numero in linea all' ambiente di lavoro e ai lavoratori. E' poi previsto un corso di formazione specifico che aiuta ad acquisire tutte le competenze necessarie per effettuare un intervento su un collega in difficoltà.

Questo corso presenta diversi contenuti:

  • riconoscimento del livello di rischio, dell'emergenza e comunicazione con il sistema di soccorso
  • interventi di primo soccorso
  • conoscenze generali e specifiche sui traumi in ambiente dove si svolgono le attività
  • capacità di intervento pratico.

Il corso ha una durata di 12 ore, si svolge sia a livello teorico che pratico e non è possibile effettuarlo in modalità e-learning. Ha validità triennale e richiede un aggiornamento periodico. Anche in questo caso, in base al livello di rischio presente in azienda, al numero di impiegati e alle sostanze trattate ci sono delle differenze per quanto riguarda i contenuti dei corsi e la loro durata complessiva.

Il datore, anche in questo caso, ha dei compiti precisi: non solo la designazione di questa categoria di lavoratori, ma anche il controllo degli strumenti per gestire la salute e sicurezza dei dipendenti. Tra questi, i minimi indispensabili sono il kit di pronto soccorso e un pacchetto per la medicazione.

Se vuoi ricevere più informazioni sull'argomento, non esitare a contattarci.

 

Devi formare la squadra di emergenza?

RICHIEDI UN PREVENTIVO GRATUITO

 


Scritto da Paolo Calderone 

https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/

Paolo Calderone

Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.


Tutte le news Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'