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Lavori usuranti: tutto quello che devi sapere
Esistono dei lavori che mettono a dura prova i lavoratori. Sono molto impegnativi, pesanti, in una sola parola, sono lavori usuranti. Cosa sono? Cosa comportano per il lavoratore? Vediamolo più nel dettaglio nei prossimi paragrafi.
Cosa sono i lavori usuranti: la normativa di riferimento
I lavori usuranti sono delle mansioni particolarmente faticose e pesanti che portano il lavoratore a operare in condizioni di stanchezza e affaticamento. Con questi due termini, si indicano condizioni davvero gravose sullo stato fisico e psicologico dell'individuo, che possono portare all'insorgenza di patologie logoranti. Il Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 19 maggio 1999 ha così individuato una regolamentazione per gestire queste mansioni molto faticose, consentendo ai lavoratori di accedere alla pensione anticipata.Questi lavori usuranti erano già stati individuati, ben sei anni prima, dal Decreto Legislativo 11 agosto 1993, n. 374. Sono considerate mansioni particolarmente usuranti, in ragione delle caratteristiche di maggiore gravità dell'usura che esse presentano anche sotto il profilo dell'incidenza della stessa sulle aspettative di vita, dell'esposizione al rischio professionale di particolare intensità, delle peculiari caratteristiche dei rispettivi ambiti di attività con riferimento particolare alle componenti socioeconomiche che le connotano, le seguenti, svolte nei vari settori di attività economica:
- lavori in galleria, cava o miniera, comunque mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità;
- lavori in cassoni ad aria compressa;
- lavori svolti dai palombari;
- lavori ad alte temperature, compiti che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale;
- lavorazione del vetro cavo, mansioni dei soffiatori nell'industria del vetro eseguito a mano e a soffio;
- lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità e, in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le attività svolte continuativamente all'interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
- lavori di asportazione dell'amianto.
Negli anni, sono stati emanati altri Decreti che regolamentassero questi ruoli: il D.Lgs. n. 66/2003 e il D.Lgs. n. 67/2011 sono i più noti. All'elenco appena affrontato si sono aggiunti altri lavori usuranti, come quelli svolti di notte, gli autisti e quelli da addetti alla linea catena.
Facciamo chiarezza
Diamo maggiori informazioni su queste ultime categorie citate:
- il lavoratore notturno è colui che svolge almeno parte del suo orario di lavoro o almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero durante il periodo notturno, che dura almeno sette ore consecutive tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Questo evento deve ripetersi per almeno 80 notti durante un anno lavorativo;
- rientrano tra i lavori usuranti anche i ruoli ricoperti da autisti che conducono veicoli di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
- infine, tra i lavori usuranti, troviamo anche quelli svolti da operai in catena di montaggio (linea catena), quindi coloro che si occupano di lavorazioni quali i prodotti dolciari, additivi per bevande e altri alimenti, le resine sintetiche e i materiali polimerici termoplastici e termoindurenti, che usano le macchine per cucire e macchine rimagliatrici per uso industriale e domestico, che si occupano della costruzione di autoveicoli e di rimorchi, di produzione di vapore, di riscaldamento, di refrigerazione, di condizionamento, degli elettrodomestici o altri strumenti e apparecchi, che si occupano della confezione con tessuti di articoli per abbigliamento ed accessori o di calzature in qualsiasi materiale, anche limitatamente a singole fasi del ciclo produttivo.
Cos'hanno in comune i lavori che abbiamo appena elencato?
- riducono l'aspettativa di vita
- è difficile, se non impossibile, individuare misure di prevenzione adeguate
- presentano elevati numeri di infortuni
- presentano un elevato numero di richieste di pensioni di invalidità
- espongono a pericoli più elevati rispetto a qualsiasi altro lavoro.
Il sistema delle quote
Ora che conosciamo quali sono i lavori usuranti, vediamo quali diritti hanno i lavoratori che ricoprono questi ruoli. Essi possono andare in pensione anticipata se presentano i seguenti requisiti:
- 35 anni di anzianità contributiva (36 anni per i liberi professionisti)
- 61 anni e 7 mesi di età anagrafica.
Discorso diverso vale per chi svolge mansioni a turni. I requisiti appena visti valgono se essi hanno svolto le compiti per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 giorni all’anno. Se invece hanno svolto il loro lavoro per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno o da 72 a 77 all’anno, essi devono aver versato contributi per almeno 35 anni e avere rispettivamente 63 anni e 7 mesi e 62 anni e 7 mesi di età anagrafica.Non sono però gli unici requisiti previsti per il pensionamento anticipato. Secondo la Legge di Bilancio 2017 (L. n. 232/2016), i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti possono chiedere la pensione anticipata solo se hanno svolto una o più delle attività lavorative su menzionate per un periodo di tempo pari:
- ad almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa;
- ad almeno la metà della vita lavorativa complessiva.
Come chiedere il pensionamento anticipato
Vediamo ora come accedere alla pensione anticipata. Basta presentare domanda all'INPS, accedendo alla sezione "moduli" del sito ufficiale. Insieme al modulo, è bene caricare qualsiasi prova che dimostri la sussistenza dei requisiti appena indicati.
Perché i lavoratori sottoposti a lavoro usurante possono andare in pensione prima?
Il motivo di questa scelta da parte del Governo Italiano nasce dalle conseguenze del lavoro usurante. Infatti, è provato da medici esperti che il lavoro usurante acceleri il processo di invecchiamento dei lavoratori, causando al contempo un peggioramento della qualità della vita.Secondo recenti ricerche, è emerso che chi svolge lavori usuranti ha un'aspettativa di vita minore rispetto a chi ricopre ruoli di tipo intellettuale.
Conclusioni
Abbiamo visto in questo articolo che cosa si intende con lavoro usurante e quali sono i requisiti per accedere alla pensione anticipata. Per conoscere maggiori dettagli sull'argomento, non esitare a contattare Global Medical Service, da più di vent'anni al fianco delle aziende per rendere a norma di legge gli ambienti di lavoro in termini di salute e sicurezza. Scopri sul sito ufficiale i nostri servizi di medicina del lavoro, i corsi di formazione per lavoratori a Milano e Melzo e le consulenze per rendere la tua azienda più salubre, sicura e lontana da incidenti.
Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
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