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Interpello 6/2024 e 7/2024: maggiore chiarezza sulla formazione del preposto

 

Ogni azienda che voglia operare in sicurezza deve assicurarsi che tutti i suoi lavoratori, compresi i preposti, siano formati e aggiornati sui rischi presenti in azienda. Ma quali sono le regole in materia di formazione dei preposti? 

Un recente parere della Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha sollevato dei dubbi riguardo alla cadenza dell’aggiornamento della formazione del preposto. Dobbiamo aggiornarli ogni due anni o ogni cinque? Questo articolo cerca di fare chiarezza su questo punto, ma anche di spiegare cosa comporta la figura del preposto, le sue responsabilità e come la tua azienda può mettersi in regola.

Global Medical Service è un partner ideale per aiutarti a comprendere questi aspetti e ad affrontare la formazione obbligatoria in modo corretto. Con i nostri servizi di consulenza e formazione in materia di sicurezza sul lavoro a Milano e Melzo, possiamo supportarti nell’organizzare corsi adatti e garantirti che tu e la tua azienda rispettiate tutte le normative in vigore.

   

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La formazione del preposto: chi è e di cosa si occupa?

Prima di entrare nel merito delle tempistiche per l’aggiornamento della formazione del preposto, è importante capire chi sia questa figura e quali siano i suoi compiti. Il preposto è una figura di responsabilità all’interno di un’azienda, che ha il compito di supervisionare l’attività lavorativa, assicurandosi che i lavoratori seguano le direttive del datore di lavoro e rispettino le normative sulla sicurezza. 

In altre parole, è la persona che deve garantire che tutti i lavoratori agiscano in sicurezza, utilizzino correttamente i dispositivi di protezione e rispettino le regole aziendali.

In Italia, la figura del preposto è regolata dal Decreto Legislativo 81/08, che disciplina la salute e la sicurezza sul lavoro. Secondo questo decreto, il preposto deve ricevere una formazione specifica, iniziale e periodica. Ma quali sono i requisiti di questa formazione? E soprattutto, ogni quanto deve essere aggiornato?

 

Il dibattito sulla cadenza dell'aggiornamento: biennale o quinquennale?

La questione centrale riguarda la frequenza dell’aggiornamento della formazione dei preposti. Fino ad ora, l’Accordo Stato-Regioni del 2011 stabiliva che l’aggiornamento dei preposti avvenisse ogni cinque anni. Tuttavia, una modifica recente al Decreto Legislativo 81/08, introdotta dal Decreto Fiscale 2022, ha previsto che, in alcuni casi, l’aggiornamento debba avvenire ogni due anni.

Nel dettaglio, il comma 7-ter dell’articolo 37 del Decreto 81/08 stabilisce che l'aggiornamento dei preposti debba avvenire con cadenza almeno biennale (ogni due anni). Tuttavia, questo aggiornamento biennale sarebbe valido solo dopo l’adozione di un nuovo Accordo Stato-Regioni, che definisca meglio le modalità e i tempi di questa formazione. Fino a che questo nuovo accordo non sarà ufficiale, la formazione rimane regolata dall’accordo del 2011, che prevede l’aggiornamento quinquennale (ogni cinque anni).

Ma cosa significa questo per la tua azienda? Se sei un datore di lavoro, devi sapere che, al momento, l’aggiornamento dei preposti deve avvenire ogni cinque anni, seguendo l’Accordo Stato-Regioni del 2011. Solo quando il nuovo Accordo Stato-Regioni sarà ufficialmente adottato, dovrai adeguarti alla cadenza biennale.

 

Cosa comporta l’aggiornamento del Preposto?

La formazione iniziale del preposto è fondamentale, ma altrettanto importante è l’aggiornamento periodico. La legge prevede che il preposto segua corsi di aggiornamento per mantenere le proprie competenze in tema di sicurezza sul lavoro. 

Nel dettaglio, la formazione e l’aggiornamento del preposto si articolano in vari moduli:

  • la formazione iniziale ha una durata minima di 8 ore e copre i temi base della sicurezza sul lavoro

  • l’aggiornamento del preposto deve riguardare tutti i rischi specifici per l’azienda e le modalità di prevenzione. La durata minima dell’aggiornamento è di 6 ore, sia per il corso quinquennale che, in caso di aggiornamento biennale, per la cadenza prevista dalla modifica del Decreto Fiscale 2022.

I corsi di aggiornamento devono essere svolti in presenza (non in modalità e-learning) e devono coprire temi specifici, come la gestione dei rischi, la vigilanza sul comportamento dei lavoratori, e la corretta attuazione delle misure di sicurezza. 

 

Cosa fare ora?

Se ti stai chiedendo cosa fare ora che la cadenza biennale non è ancora definitiva, la risposta è semplice: continua a seguire le regole previste dall'Accordo Stato-Regioni del 2011, che stabiliscono un aggiornamento ogni cinque anni. Non appena il nuovo accordo sarà adottato, dovrai aggiornare la formazione del preposto con una cadenza biennale. 

Nel frattempo, è comunque importante che la tua azienda continui a garantire la formazione continua dei preposti, affinché siano sempre in grado di affrontare i rischi legati alle attività lavorative.

Se hai dubbi su questi aggiornamenti normativi, è fondamentale avere un supporto esperto per garantire che la tua azienda rispetti le normative di sicurezza sul lavoro. Global Medical Service è il partner giusto per aiutarti a gestire la formazione dei preposti e tutti gli altri aspetti della sicurezza aziendale. Offriamo servizi di consulenza e formazione personalizzati, garantendo che tu sia sempre in linea con la normativa e che i tuoi preposti siano sempre preparati a rispondere ai rischi sul lavoro.

I nostri servizi comprendono:

  • Valutazione dei rischi, con la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

  • Corsi di formazione e aggiornamento per preposti a Milano e Melzo, lavoratori e dirigenti, che rispettano le normative vigenti

  • Consulenza in materia di sicurezza.

Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo aiutarti a gestire la sicurezza sul lavoro nella tua azienda, con corsi di formazione, consulenza e soluzioni su misura per le tue esigenze.

 

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Scritto da Paolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08).  Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.


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