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Come sanificare gli ambienti di lavoro

 

Lavorare in ambienti non salubri può avere conseguenze gravi per la salute. Smog, scarsa qualità dell'aria, prodotti per pulire contenenti agenti chimici, acari e molto altro possono rendere il luogo di lavoro davvero malsano.

Ecco perché il Ministero della salute ha previsto delle norme di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, in modo da renderli sicuri e accoglienti per i lavoratori.

Oltretutto, il recente periodo di pandemia ha portato datori di lavoro e dipendenti a modificare le proprie abitudini per contenere il contagio da Covid. E' quindi importante procedere con una pulizia approfondita e un'attenta sanificazione, in modo da uscire definitivamente da quest'ultimo periodo molto drammatico.

 

sanificare ambienti

 

Quanto è importante la pulizia negli ambienti di lavoro?

La pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro sono così importanti che tra gli obblighi dei datori di lavoro c'è anche quello di inserire nel documento di valutazione dei rischi le attività, ivi compresa la manutenzione e la pulizia, per le quali è prevedibile la possibilità di notevole esposizione o che, per altri motivi, possono provocare effetti nocivi per la salute e la sicurezza, anche dopo l’adozione di tutte le misure tecniche.

Lo stesso Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro indica, tra gli obblighi del datore di lavoro, quello di mantenere puliti i locali di lavoro, facendo eseguire la pulizia, per quanto è possibile, fuori dell’orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell’ambiente, oppure mediante aspiratori.

La salubrità degli ambienti di lavoro è molto importante in quanto, a lungo andare, delle condizioni igieniche critiche potrebbero causare malattie. Nelle aziende, infatti, ogni giorno svolgono le loro attività moltissimi lavoratori e quindi gli ambienti possono presentare germi, batteri e virus che si propagano facilmente nell'aria.

Non solo: esistono delle polveri sottilissime che si vanno a depositare sulle superfici, ma anche nei tappeti e moquette. Queste si possono insediare nelle vie respiratorie, causare allergie, attacchi d'asma e rovinare la salute dei polmoni.

Ci sono poi, come abbiamo detto nell'introduzione, altri agenti che potrebbero causare problemi di salute ai lavoratori. Per esempio, lo smog proveniente dall'esterno, i prodotti di pulizia troppo aggressivi, tutti elementi che, se l' ambiente non è correttamente arieggiato e pulito, possono depositarsi in azienda e peggiorare il loro effetto sul corpo umano.

Un altro rischio correlato alla scarsa pulizia è quello degli incendi. Macchinari sporchi, eccesso di polveri o di detriti potrebbero aumentare il rischio che semplici scintille si trasformino in fuochi e creino una situazione di emergenza.

 

Rischi correlati alla scarsa pulizia dell' ambiente di lavoro

Anche se spesso questo fattore viene sottovalutato, in realtà anche i luoghi di lavoro apparentemente più sicuri, come gli uffici, nascondono rischi pericolosi per la salute. Microrganismi, virus, batteri, il Covid 19 sono tutti nemici invisibili che solo un'approfondita pulizia e una completa sanificazione riescono a combattere.

Ecco perché il Ministero della salute ha emanato nuove regole per i datori, i responsabili del servizio di prevenzione e protezione, i medici competenti e anche i lavoratori di aziende e uffici che mirano a una maggiore consapevolezza circa le attività di pulizia e i metodi di trasmissione di virus e batteri.

Il Governo quindi ha richiesto la formazione degli addetti alla pulizia e sanificazione dei luoghi di lavoro circa le definizioni di  pulizia, detersione, disinfezione, sanificazione e sterilizzazione, i prodotti da utilizzare, la lettura delle etichette degli stessi, il loro uso corretto e le misure per la  prevenzione e protezione individuali e collettive nei luoghi di lavoro.

 

Come si procede con la pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro?

La sanificazione degli ambienti di lavoro passa attraverso interventi mirati di pulizia attraverso accorgimenti e prodotti specifici. Le misure di sanificazione per garantire la massima sicurezza negli ambienti di lavoro sono riportate dal Ministero della salute che, di anno in anno, analizza le condizioni degli ambienti in cui operano i lavoratori ed emana nuove regole per la loro tutela.

Vediamo, in questo senso, cosa dice il Testo Unico sulla sicurezza.

 

Il datore di lavoro deve garantire la pulizia quotidiana

Il datore di lavoro deve mantenere puliti i locali di lavoro, facendo eseguire la pulizia, per quanto è possibile, fuori dell’orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere dell’ambiente, oppure mediante aspiratoriNelle adiacenze dei locali di lavoro e delle loro dipendenze, il datore di lavoro non può tenere depositi di immondizie o di rifiuti e di altri materiali solidi o liquidi capaci di svolgere emanazioni insalubri, a meno che non vengano adottati mezzi efficaci per evitare le molestie o i danni che tali depositi possono arrecare ai lavoratori ed al vicinato.

Da queste due indicazioni contenute nel Decreto Legislativo 81/08 emerge che sia il datore di lavoro ad avere nelle sue mani la responsabilità della pulizia degli ambienti di lavoro. Questa è fondamentale per ridurre il rischio di malattia professionale, ma anche per contenere il contagio da Covid.

La pulizia accurata dei luoghi di lavoro è così importante che il 26 maggio 2020, in pieno periodo di pandemia, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro ha indetto una videoconferenza per parlare, a tutti i datori di lavoro ed RSPP interessati, delle buone procedure di pulizia degli ambienti di lavoro.

All'interno delle aziende è bene che vengano messi in atto i contenuti del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.

 

Indicazioni per la corretta pulizia degli ambienti nelle aziende

Con la pandemia di Covid in corso, è stato emanato il Decreto Legge “Cura Italia” pubblicato in Gazzetta Ufficiale dove si indicano le procedure di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro come misura di contenimento del contagio del virus. Le operazioni di pulizia sono state inasprite, nel senso che sono oggi più accurate e svolte esclusivamente da personale formato e che indossa dispositivi di protezione individuale.

Vediamo ora nel dettaglio in cosa consistono queste operazioni di pulizia all'interno delle imprese:

  • quotidianamente devono essere puliti i locali dove operano i lavoratori, gli ambienti, le postazioni, le aree comuni e di svago e tutte le superfici che entrano a contatto con i dipendenti delle imprese;
  • devono essere puliti anche i dispositivi elettronici e gli accessori a loro corredati, come tastiere, schermi touch, mouse, con detergenti appositi;
  • se sono utilizzati impianti di condizionamento dell’aria o di ventilazione meccanica, essi devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori. Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente;
  • le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale devono essere tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza;
  • le installazioni e gli arredi destinati ai refettori, agli spogliatoi, ai bagni, alle latrine, ai dormitori ed in genere ai servizi di igiene e di benessere per i lavoratori, devono essere mantenuti in stato di scrupolosa pulizia, a cura del datore;
  • la pulizia dei dispositivi di protezione individuale deve essere sempre garantita, eseguita da persone competenti, secondo le istruzioni del fabbricante, e prevedere ispezioni per l’individuazione dei difetti, eventuale sostituzione e controllo delle prestazioni.

 

Indicazioni per la pulizia e sanificazione contro il Covid 19

  • nel caso di presenza di una persona contagiata da virus COVID 19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione;
  • in caso di sospensione dell'attività dovuta al Covid e conseguente riapertura, devono essere garantite la pulizia e la sanificazione straordinaria degli ambienti.

 

Come disinfettare le mani per eliminare il nuovo coronavirus?

Per disinfettare le mani bisogna lavarle accuratamente con acqua e sapone o meglio con dei disinfettanti a base alcolica per almeno 40 secondi, strofinandole bene negli spazi fra le dita, sul dorso e sul palmo, sotto le unghie, senza dimenticare i polsi.

Il procedimento è valido anche per il visus covid-19 della variante omicron.

 

sanificazione mani

 

Come sanificare un ambiente di lavoro

Le principali indicazioni per procedere con la sanificazione sono le seguenti:

  • negli uffici, è necessario disinfettare i luoghi di lavoro, gli accessori e gli strumenti, le superfici con prodotti disinfettanti adeguati (di solito alcolperossido di idrogeno, ipoclorito di sodio). E' bene utilizzare panni monouso, in modo da evitare che stracci sporchi possano portare alla proliferazione di batteri. Nelle strutture ricettive, lenzuola, tovaglie o le federe del cuscino vanno lavate con acqua calda a 90°C;
  • non ci sono indicazioni circa la nebulizzazione o l'applicazione del prodotto sullo straccio, l'importante è pulire con energia;
  • arieggiare gli ambienti, soprattutto nel caso in cui ci sono stati dei contagi nei luoghi di lavoro;
  • le operazioni di pulizia devono essere svolte da personale competente che indossi dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti e grembiuli.

 

Quando procedere con la sanificazione

I luoghi di lavoro devono essere puliti tutti i giorni, due volte al giorno con prodotti con una percentuale di alcol che supera il 70%. Queste operazioni di lavaggio devono interessare soprattutto le superfici e gli strumenti che vengono più toccate.

Per quanto riguarda la sanificazione approfondita, essa va effettuata da una ditta competente:

  • nelle aree indicate come più ad alto rischio di contagio;
  • periodicamente e dopo la riapertura delle imprese;
  • se vi sono sospetti di persone affette da Covid 19.

Al termine delle attività di sanificazione, la ditta specializzata rilascia un documento che attesta la sicurezza dell'ambiente.

 

Procedure di sanificazione delle aziende alimentari

Oltre alle regole appena indicate di sanificazione, nelle attività dove si impiegano prodotti alimentari bisogna passare attraverso un processo più attento. Intanto, dove si gestisce il cibo, non bisogna entrare con le scarpe e gli abiti usati all'esterno.

E' necessario poi usare le impostazioni di autolavaggio dei macchinari oppure effettuare pulizie approfondite periodicamente. I prodotti usati per pulire questi strumenti di lavoro devono essere atossici e idonei a entrare in contatto con superfici su cui viene poggiato il cibo. Questo si verifica attraverso l'etichetta del prodotto che riporta la dicitura da usarsi nell’industria alimentare.

 

Procedure di sanificazione delle aziende di trasporti

Sui mezzi pubblici passano tantissime persone. Non si tratta solo di lavoratori, ma di persone che usufruiscono dei servizi. L' intervento di sanificazione, in queste attività, è ancora più attenta. Ecco alcune procedure da seguire:

  • uso dei dispositivi di protezione individuale
  • mantenere la distanza tra gli addetti;
  • utilizzare elettrodomestici a vapore per rimuovere qualsiasi tipo di sporco dai tessuti ed eliminare qualsiasi microrganismo;
  • pulizia dei filtri dell'aria;
  • utilizzo dell'ozono.

 


 

Scritto da Paolo Calderone 

https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/

Paolo Calderone

Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.

 

 

 

 


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