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Che cos'è l'infortunio in itinere e come gestirlo

 

Sul nostro blog di Global Medical Service ci capita spesso di trattare rischi e pericoli che possono comparire sul luogo di lavoro. Eppure, non è detto che essi si manifestino solo in azienda: può, purtroppo, accadere che un lavoratore subisca un incidente mentre si reca sul luogo di lavoro

In questi casi, si parla di infortunio in itinere. Questo termine indica l’evenienza in cui un lavoratore subisce un incidente o un danno durante il tragitto casa-lavoro o viceversa, ovvero nel percorso tra la propria abitazione e il luogo di lavoro, o viceversa.

In questi casi, il lavoratore ha diritto alla copertura assicurativa dell'INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), a prescindere dal fatto che l'infortunio sia stato causato da una sua negligenza o da una terza persona. Approfondiamo meglio l’argomento.

 

infortunio in itinere

 

Infortunio in itinere: la definizione secondo la Legge

Salvo il caso di interruzione o deviazione del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate, l'assicurazione comprende gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro e, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale, durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti. L'interruzione e la deviazione si intendono necessitate quando sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed improrogabili o all'adempimento di obblighi penalmente rilevanti. L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato. Restano, in questo caso, esclusi gli infortuni direttamente cagionati dall'abuso di alcolici e di psicofarmaci o dall'uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni; l'assicurazione, inoltre, non opera nei confronti del conducente sprovvisto della prescritta abilitazione di guida.

Quella che hai appena letto è la definizione di infortunio in itinere secondo il D.lgs n. 38/2000. Secondo le norme vigenti, l'INAIL prevede l'indennizzo dell'infortunio in itinere in presenza delle seguenti circostanze:

  • l'incidente avviene durante il percorso abituale che il lavoratore compie tra la propria abitazione e il luogo di lavoro;

  • il dipendente ha più lavori e l'incidente si verifica nel tragitto che collega i due posti di lavoro;

  • il lavoratore è costretto a consumare i pasti a casa o in un altro luogo per assenza del servizio mensa, e il sinistro avviene nel tragitto che collega il posto di lavoro a quello in cui il pasto viene consumato, sia in andata che in ritorno;

  • il sinistro si verifica durante l'utilizzo del mezzo privato, purché tale utilizzo sia strettamente necessario. La necessità è dimostrata dalla distanza tra la casa e il luogo di lavoro superiore a 1 km, dalla distanza superiore a 1 km dalla fermata dei mezzi pubblici rispetto alla propria abitazione e al luogo di lavoro o dal risparmio di tempo superiore a 1 ora ottenuto dall'utilizzo del mezzo privato.

Tuttavia, è importante sottolineare che per mezzo privato si intendono l'automobile, la bicicletta e il percorso a piedi.

L'INAIL non copre i lavoratori che subiscono un infortunio durante il tragitto casa-lavoro, tra i due luoghi di lavoro o dal luogo di lavoro al ristorante solo nei casi specifici di:

  • utilizzo di alcool, droghe o sostanze psico farmaceutiche non terapeutiche;

  • deviazioni non necessarie o dovute a una scelta del lavoratore che non è collegata al percorso abituale tra casa e lavoro, ai due luoghi di lavoro o dal luogo di lavoro al ristorante.

In altre parole, l'assicurazione non copre gli incidenti causati da comportamenti imprudenti del lavoratore o da scelte che si discostano dal percorso abituale.

 

Gestione dell’infortunio in itinere

Per gestire correttamente un infortunio in itinere, è importante seguire alcune semplici procedure:

  1. Verificare l'accaduto e prestare le prime cure al lavoratore se necessario.

  2. Contattare immediatamente l'INAIL per segnalare l'incidente e fornire le informazioni richieste.

  3. Inviare il lavoratore dal medico competente per una visita medica per stabilire la gravità delle lesioni e i tempi di ripresa. Per ricevere un'indennità per la menomazione fisica causata da un infortunio in itinere, il lavoratore deve ottenere una certificazione medica che attesti la diagnosi e la durata dell'inabilità temporanea assoluta al lavoro. Una volta completato il certificato, esso deve essere trasmesso all'INAIL tramite i servizi telematici forniti dall'ente.

  4. Comunicare l'accaduto all'ufficio HR dell'azienda per attivare la procedura di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.

  5. Adottare misure preventive per evitare futuri infortuni in itinere, come ad esempio organizzare un servizio di trasporto aziendale o promuovere il carpooling tra i dipendenti.

 

Conclusioni

In conclusione, la gestione degli infortuni in itinere è un tema molto importante che merita la massima attenzione da parte di tutti gli attori coinvolti, a partire dai datori di lavoro fino agli stessi lavoratori. È necessario adottare tutte le misure necessarie per prevenire questi incidenti, tra cui la formazione dei lavoratori, l'adeguata manutenzione dei mezzi di trasporto e la scelta di percorsi sicuri e agevoli per il tragitto casa-lavoro.

Tuttavia, quando un infortunio si verifica, è fondamentale agire tempestivamente e in modo appropriato per garantire la sicurezza del lavoratore e per tutelare i suoi diritti. In questo senso, la corretta applicazione delle norme e delle procedure previste dalla legge, come la denuncia all'INAIL e la certificazione medica, è fondamentale per garantire una giusta indennizzazione e per permettere al lavoratore di recuperare la sua piena salute.

In definitiva, la gestione degli infortuni in itinere non deve essere considerata un costo o un'attività opzionale, ma piuttosto un obbligo morale e legale che ogni datore di lavoro deve affrontare con serietà e attenzione. Solo attraverso una cultura della prevenzione e della tutela dei diritti dei lavoratori, sarà possibile costruire un ambiente di lavoro più sano e sicuro per tutti.

in questo processo, noi di Global Medical Service siamo al tuo fianco con servizi relativi alla valutazione dei rischi, alla medicina sul lavoro e alla gestione degli infortuni. Scopri tutti i nostri servizi sul sito ufficiale e contattaci per ottenere maggiori informazioni.

 

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Scritto da Paolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.


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