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Chi è il responsabile della formazione dei lavoratori? Gli obblighi del datore di lavoro, FAQ

 

Sono un datore di lavoro: come organizzo la formazione per i dipendenti della mia azienda? Quanto costa? Come si svolge?

Lavoriamo con i datori di lavoro di aziende di qualsiasi settore da ormai vent’anni e spesso notiamo confusione circa le loro responsabilità nella formazione dei lavoratori. E’ normale, le normative cambiano di anno in anno ed è bene mantenersi informati.


Per questo, noi di GMS siamo al tuo fianco per aiutarti ad adempiere a tutti i tuoi obblighi circa la sicurezza sul lavoro nella tua azienda. Eroghiamo corsi di formazione per lavoratori a Milano e Melzo, in aula e online, per incontrare sempre le tue esigenze.


Ma ora, rispondiamo ad alcune delle domande frequenti sulla formazione dei lavoratori che i datori di lavoro ci pongono di continuo.

 

Premessa

La formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro rappresenta un pilastro fondamentale per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Un datore di lavoro consapevole e informato è in grado di creare un ambiente di lavoro sicuro e salubre, tutelando la salute dei propri dipendenti e, di conseguenza, migliorando le prestazioni aziendali.


Gli obblighi del datore di lavoro in materia di formazione sono recuperabili all’interno della normativa italiana vigente, in particolare del D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) e dell'Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011.

 

1. Chi è il responsabile della formazione dei lavoratori?

Il datore di lavoro è il soggetto responsabile della formazione dei propri dipendenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tale obbligo è sancito dall'art. 37 del D. Lgs. 81/2008, che specifica che il datore di lavoro deve:

  • Provvedere alla formazione dei lavoratori;

  • Aggiornare periodicamente la loro formazione;

  • Adeguare la formazione ai rischi specifici del lavoro;

  • Utilizzare metodologie e strumenti formativi idonei.

 

2. Come so quali corsi di sicurezza devono svolgere i miei dipendenti?

Una delle prime domande che potrebbe sorgere per un datore di lavoro è: "Come so quali corsi di sicurezza devono svolgere i miei dipendenti?" La risposta dipende dal settore di attività e dai rischi specifici presenti sul luogo di lavoro. La normativa italiana stabilisce l'obbligo per il datore di lavoro di valutare i rischi e di fornire la formazione necessaria per prevenirli. Pertanto, la scelta dei corsi di sicurezza dovrebbe essere basata sulla valutazione dei rischi specifici al proprio settore e sulle esigenze dei dipendenti.


La tipologia di corsi di sicurezza necessari per i dipendenti dipende da diversi fattori, tra cui:


  • Settore di attività: l'Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 classifica i settori lavorativi in base al loro livello di rischio (basso, medio, alto) e stabilisce la durata minima dei corsi per ciascun livello.

  • Mansioni lavorative: i corsi devono essere specifici per le mansioni svolte dai lavoratori, in modo da fornire loro le conoscenze e le competenze necessarie per operare in sicurezza.

  • Rischi specifici: la formazione deve essere adattata ai rischi specifici presenti nell'ambiente di lavoro, come l'esposizione ad agenti chimici, fisici o biologici.

Per individuare i corsi di sicurezza più adatti ai propri dipendenti, il datore di lavoro può avvalersi di consulenti in materia di sicurezza sul lavoro, organi di formazione, enti abilitati all'erogazione di corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, o associazioni di categoria che spesso forniscono indicazioni e linee guida specifiche per il proprio settore di riferimento.


Se non sai quali corsi per la sicurezza dei lavoratori devi erogare ai tuoi dipendenti, non esitare a contattarci. Saremo al tuo fianco grazie ai nostri esperti di sicurezza sul lavoro che sapranno indicarti i corsi previsti dalla normativa italiana.

  

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3. Quando deve avvenire la formazione a carico del datore di lavoro?

La formazione dei lavoratori deve avvenire in diverse fasi entro 60 giorni dall'assunzione. Tutti i lavoratori devono ricevere una formazione generale sui principi della salute e sicurezza sul lavoro, sui rischi generici e sulle misure di prevenzione e protezione.

In aggiunta alla formazione generale, i lavoratori devono ricevere una formazione specifica sui rischi specifici connessi alle loro mansioni e all'ambiente di lavoro. La durata della formazione specifica varia in base al livello di rischio del settore aziendale.

In più, non bisogna sottovalutare l'aggiornamento periodico: ogni 5 anni, il datore di lavoro deve provvedere all'aggiornamento della formazione di tutti i lavoratori, per una durata minima di 6 ore.

La formazione dei lavoratori deve avvenire durante le ore lavorative e non può essere considerata come lavoro straordinario. Il datore di lavoro deve organizzare la formazione in modo da non ostacolare l'attività lavorativa ordinaria e garantire la partecipazione di tutti i dipendenti.

4. Chi paga la formazione dei dipendenti?

I costi della formazione dei lavoratori sono a carico del datore di lavoro

 

5. Il lavoratore che ha già fatto i corsi sulla sicurezza deve rifarli?

Sì, il lavoratore che ha già fatto i corsi sulla sicurezza deve comunque partecipare ai programmi di aggiornamento periodico previsti ogni 5 anni. La formazione continua è fondamentale per mantenere aggiornate le conoscenze e le competenze dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro.

 

6. Gli attestati di formazione devo consegnarli ai lavoratori?

Sì, il datore di lavoro è tenuto a consegnare ai lavoratori gli attestati di partecipazione ai corsi di formazione. Gli attestati rappresentano una prova dell'avvenuta formazione e possono essere utili ai lavoratori in caso di controlli da parte degli organi di vigilanza.

 

7. Cosa succede se non mi occupo della formazione dei lavoratori?

La mancata adesione agli obblighi di formazione dei dipendenti da parte del datore di lavoro può avere gravi conseguenze, sia dal punto di vista legale che pratico. In primo luogo, il mancato adempimento degli obblighi di formazione può comportare sanzioni amministrative e penali secondo quanto previsto dalla normativa italiana in materia di sicurezza sul lavoro. Le multe possono essere significative e possono influenzare negativamente la reputazione e la continuità operativa dell'azienda.

In particolare, l'art. 16 del D. Lgs. 81/2008 prevede sanzioni da 500 a 2.500 euro per ogni lavoratore non formato o formato in modo non conforme. Inoltre, in caso di infortunio o malattia professionale causati dalla mancata formazione, il datore di lavoro può essere ritenuto responsabile ai sensi dell'art. 2087 del Codice Civile. In questo caso, il datore di lavoro rischia persino l’arresto.

 

Conclusioni

La formazione dei lavoratori sulla sicurezza sul lavoro è un investimento fondamentale per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, per il miglioramento delle condizioni di lavoro e per la crescita dell'azienda. Un datore di lavoro consapevole e informato è in grado di creare un ambiente di lavoro sicuro e salubre, favorendo il benessere dei propri dipendenti e il successo dell'impresa.

Le informazioni contenute in questo articolo sono a scopo informativo e non possono sostituire la consulenza di un professionista in materia di sicurezza sul lavoro. Contatta Global Medical Service, azienda che eroga servizi in materia di sicurezza sul lavoro a Milano e Melzo, per ottenere una valutazione specifica dei rischi aziendali e per definire i programmi formativi adeguati.

   

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Scritto e aggiornato il 23/05/2024 da Paolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08).  Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.



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