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Che differenza c’è tra l’incarico di RSPP e di RLS

 

RSPP e RLS: quali sono le differenze?

All'interno dell'articolo 17 del Decreto Legislativo 81/08, Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, è possibile individuare, tra gli obblighi del datore di lavoro, la nomina del Responsabile del servizio prevenzione e protezione. Scorrendo tra i commi, è possibile individuare anche un'altra figura coinvolta nella tutela della salute e sicurezza dei dipendenti di un'azienda, ovvero il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Molte volte, notiamo che i nostri clienti confondono questi due ruoli che, in realtà, presentano delle differenze sostanziali a cui prestare attenzione per rispettare la normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Abbiamo quindi deciso di fare chiarezza e di parlare della differenza tra RSPP e RLS. Prosegui nella lettura e scopri come rendere la tua azienda più sicura e produttiva con le nostre soluzioni.

 

Chi è il Responsabile del servizio prevenzione e protezione?

Per spiegare chi è il RSPP, prendiamo la definizione messa a disposizione dal Decreto Legislativo 81/08: persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

I requisiti di cui parla l'articolo sono:

  • essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore

  • essere in possesso di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative

  • essere in possesso di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro-correlato, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali

  • possono altresì svolgere le funzioni di responsabile o addetto coloro che, pur non essendo in possesso del titolo di studio appena citato, dimostrino di aver svolto una delle funzioni richiamate, professionalmente o alle dipendenze di un datore di lavoro, almeno da sei mesi alla data del 13 agosto 2003 previo svolgimento dei corsi secondo quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni

  • possono evitare i corsi di formazione anche i RSPP che siano in possesso di laurea in una delle seguenti classi: L7, L8, L9, L17, L23, e della laurea magistrale LM26.

Il principale compito del RSPP è coordinare il Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi. Ciò implica una responsabilità diretta nella definizione e nell'attuazione di misure atte a prevenire incidenti e a garantire la tutela della salute dei lavoratori.

Inoltre, il RSPP partecipa attivamente alla riunione periodica indetta annualmente dal Datore di Lavoro. Durante questa riunione, collabora strettamente con il Medico Competente e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Questa collaborazione è cruciale per ottenere una visione completa e integrata della situazione, consentendo una valutazione approfondita dei rischi presenti nell'ambiente lavorativo.

 

 

Chi è il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?

Passiamo ora alla seconda figura professionale di spicco di questo articolo.

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Non viene nominato dal datore di lavoro, a differenza del RSPP.

La nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) avviene in base alle regole stabilite dall'articolo 47 del Decreto Legislativo 81/08 e dagli accordi tra le parti coinvolte:

  • può essere scelto direttamente dai lavoratori all'interno dell'azienda. In pratica, i dipendenti possono votare e decidere chi sarà il loro rappresentante per la sicurezza

  • può essere eletto all'interno delle rappresentanze sindacali, se presenti. Se non ci sono rappresentanze sindacali, i lavoratori possono comunque eleggere il RLS tra di loro.

In un'azienda, il numero di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) da eleggere dipende dal numero di dipendenti.

  • Aziende con fino a 200 dipendenti: almeno 1 RLS

  • Aziende con 201 a 1000 dipendenti: almeno 3 RLS

  • Aziende con più di 1000 dipendenti: almeno 6 RLS.

È importante notare che, a differenza del RLS, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è una figura unica per ogni unità produttiva. Mentre il datore di lavoro può assumere il ruolo di RSPP, non può ricoprire contemporaneamente il ruolo di RLS.

 

RLS

 

Differenza tra RSPP e RLS

Soltanto partendo dalla definizione di Responsabile del servizio protezione e prevenzione e di Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza si intuiscono le differenze tra questi due ruoli. Come hai potuto leggere, si tratta di due figure professionali estremamente diverse, con compiti ben definiti e fondamentali per la tutela dei lavoratori nelle aziende.

Riassumiamo qui le principali differenze tra Responsabile del servizio protezione e prevenzione e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza:

  • la nomina avviene, nel caso del RSPP, da parte del datore di lavoro (il quale rischia una pesante sanzione se non individua questa figura professionale), nel caso del RLS, da parte dei lavoratori stessi

  • il RSPP è un po' il braccio destro del datore di lavoro, partecipa alla riunione periodica, alla valutazione dei rischi e stesura del DVR, alla distribuzione dei DPI e all'organizzazione della formazione dei lavoratori, mentre il RLS è l'intermediario tra il servizio protezione e prevenzione e i dipendenti

  • la formazione è diversa, in quanto esistono corsi di formazione per RSPP e corsi di formazione per RLS. I temi trattati sono diversi, in base alle competenze da acquisire, la durata varia (da 16 a 48 ore per il RSPP e 32 ore per il RLS), così come la validità del certificato (5 anni per il RSPP e 1 anno per il RLS)

  • il datore di lavoro può assumere il ruolo di RSPP ma non quello di RLS.

 

Conclusioni

In conclusione, è essenziale riconoscere l'importanza di due figure fondamentali per la sicurezza dei lavoratori: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Queste figure, sebbene diverse nei loro ruoli e compiti, convergono verso un obiettivo comune di promuovere un ambiente di lavoro sicuro e protetto.

Il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro non solo è un obbligo legale, ma anche una scelta che comporta vantaggi significativi per tutti gli attori coinvolti. Garantire la presenza di un RSPP competente e di RLS competenti contribuisce a prevenire incidenti, proteggere la salute dei lavoratori e promuovere un clima lavorativo positivo.

Invitiamo sempre i datori di lavoro a essere consapevoli delle differenze tra queste due figure chiave e a rispettare le disposizioni normative. Un approccio responsabile alla sicurezza sul lavoro non solo riduce i rischi di incidenti e malattie professionali, ma promuove anche una cultura organizzativa basata sulla consapevolezza e la prevenzione.

Per sostenere le aziende nel rispetto di tali normative e nell'implementazione di pratiche sicure, offriamo i nostri servizi presso Global Medical Service. Con esperienza nella valutazione dei rischi, stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), corsi di formazione online e in aula a Milano e Melzo, e servizi di medicina del lavoro, siamo qui per supportare le vostre esigenze di sicurezza sul lavoro. Scoprite come possiamo contribuire a un ambiente di lavoro più sicuro e salutare per tutti.

 

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Scritto da Paolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08).  Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.


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