Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): guida completa 2025
Ultimo aggiornamento:
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è il fulcro della sicurezza sul lavoro in Italia. Non è un adempimento burocratico, ma un vero e proprio strumento di prevenzione che tutela lavoratori e datore di lavoro.
Con il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 (entrato in vigore il 24 maggio 2025), le regole sulla formazione e sul coinvolgimento delle figure aziendali sono diventate più stringenti: oggi non basta avere un DVR “sulla carta”, ma serve un documento vivo, aggiornato e costruito su misura per ogni realtà produttiva.
Indice dei contenuti

Cos’è il DVR e a cosa serve
Il DVR è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un lavoratore. Serve a:
- individuare e analizzare i rischi presenti in azienda;
- definire le misure di prevenzione e protezione necessarie;
- assegnare ruoli e responsabilità;
- dimostrare la conformità normativa (D.Lgs. 81/2008, DL 146/2021 convertito in L. 215/2021, Accordo Stato-Regioni 2025);
- ridurre infortuni e malattie professionali;
- tutelare il datore da pesanti sanzioni penali e amministrative.
Chi deve redigere e firmare il DVR
- Datore di lavoro → responsabile principale della redazione
- RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) → collabora alla valutazione
- Medico Competente (se previsto) → integra la valutazione con i rischi sanitari
- RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) → partecipa attivamente alla consultazione
La firma del DVR da parte del datore di lavoro e dell’RSPP è essenziale per garantirne validità legale.
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Contenuti obbligatori del DVR
Il DVR deve contenere almeno:
- dati aziendali, attività e mansioni;
- descrizione dei processi e delle attrezzature;
- valutazione di tutti i rischi (chimici, biologici, fisici, ergonomici, psicosociali);
- misure di prevenzione e protezione già adottate;
- piano di miglioramento con tempi e responsabilità;
- programma di formazione e informazione;
- procedure di emergenza ed evacuazione;
- organigramma della sicurezza (DL, RSPP, RLS, addetti emergenze).
Quando aggiornare il DVR
Il DVR deve essere aggiornato:
- in caso di modifiche del processo produttivo, attrezzature, sostanze, layout aziendale;
- quando si verificano infortuni significativi o “near miss”;
- quando emergono nuove normative o linee guida (come l’Accordo 2025);
- quando la sorveglianza sanitaria evidenzia criticità;
- periodicamente, per alcuni rischi specifici (rumore, vibrazioni, agenti chimici).
Un DVR obsoleto equivale a non averlo: in caso di ispezione, le sanzioni sono identiche.
Checklist: il tuo DVR è completo se contiene…
- Analisi di tutti i rischi presenti (compresi stress lavoro-correlato e rischi ergonomici)
- Organigramma sicurezza aggiornato con nomine formali
- Programma di formazione e addestramento secondo Accordo 2025
- Piano di miglioramento con tempi e responsabilità chiare
- Procedure di emergenza aggiornate e testate
- Sorveglianza sanitaria prevista per i rischi specifici
- Data certa e firme obbligatorie (DL, RSPP, MC se previsto)
DVR vs DVRS: quali differenze
Caratteristica | DVR ordinario | DVR standardizzato (DVRS) |
---|---|---|
Platea aziende | Tutte le imprese con almeno 1 lavoratore | Solo aziende fino a 50 lavoratori (con esclusioni) |
Complessità | Completo, personalizzato, analitico | Struttura semplificata (modelli predefiniti) |
Rischi ammessi | Tutti | Esclusi rischi chimici, biologici, esplosivi, cancerogeni, atmosfere iperbariche |
Obblighi aggiornamento | Sempre obbligatorio | Stesse regole del DVR ordinario |
Vantaggi | Maggiore precisione e tutela legale | Riduzione tempi e costi per piccole imprese |
Sanzioni per DVR mancante o incompleto
- Mancata redazione del DVR → arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.740 a 7.014 €
- DVR incompleto (mancanza di valutazione rischi particolari) → ammende ridotte ma comunque rilevanti
- Responsabilità penale del datore di lavoro in caso di infortuni correlati a rischi non valutati
Se ti interessa sapere cosa significa "data certa" del DVR leggi questo articolo di approfondimento:
E' obbligatoria la data certa sul Documento di Valutazione dei Rischi?
E' obbligatoria la data certa sul Documento di Valutazione dei Rischi?
Perché aggiornare il DVR con GMS
- Redazione e aggiornamento DVR su misura per la tua azienda
- Valutazioni specialistiche (chimico, biologico, fisico, ergonomico, psicosociale)
- Supporto del Medico Competente e del nostro team HSE
- Audit di verifica e simulazioni ispettive
- Formazione obbligatoria e addestramento pratico (Accordo 2025)
- Consulenza RSPP esterno certificata
Assistenza DVR con GMS
Il nostro servizio integra la consulenza RSPP esterno con la redazione del DVR in ogni settore produttivo.
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DOVE OPERIAMO
Operiamo in Lombardia e in particolare nelle aree di Milano, Assago, Bareggio, Buccinasco, Cesano Boscone, Cornaredo, Corsico, Cusago, Gaggiano, Pero, Rho, Rozzano, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio.
Per maggiori informazioni o per richiedere un preventivo: 02.41.22.561
Conclusioni
Il DVR è il documento più importante per la sicurezza aziendale. Con le novità normative del 2025, non basta “avere un DVR”, serve mantenerlo aggiornato e integrarlo con formazione, addestramento e sorveglianza sanitaria.
Affidarsi a un partner esperto come GMS significa ridurre rischi, evitare sanzioni e investire nel benessere dei lavoratori e nella reputazione aziendale.
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Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative.