
Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025: cambia la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Il 17 aprile 2025 è stato approvato il nuovo Accordo Stato-Regioni (Rep. Atti n. 59/CSR), che ridisegna l’intero sistema della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il documento sostituisce integralmente quelli emanati nel 2011, 2012 e 2016, creando un riferimento normativo unitario e aggiornato.
Per chi gestisce persone, impianti, cantieri o qualsiasi attività con responsabilità diretta o indiretta verso i lavoratori, diventa necessario rivedere la propria organizzazione interna in materia formativa.
Global Medical Service è una società specializzata in consulenza per la sicurezza sul lavoro: offriamo supporto operativo per comprendere gli adeguamenti richiesti e implementarli efficacemente. Non esitare a contattarci per saperne di più.
Novità sicurezza sul lavoro maggio 2025
I corsi obbligatori vengono ridefiniti sia nella durata che nei contenuti. La distinzione tra i vari ruoli aziendali è chiara e permette di strutturare percorsi formativi coerenti con le responsabilità operative. Ogni figura ha così obblighi ben definiti per quanto riguarda ore minime di formazione, modalità di erogazione e aggiornamenti periodici.
La formazione può avvenire in presenza o in videoconferenza sincrona, con requisiti precisi per la tracciabilità, la valutazione e il riconoscimento degli attestati. I corsi diventano interconnessi tra loro, con propedeuticità stabilite e verifiche finali obbligatorie che misurano l’effettivo apprendimento. Le aziende devono aggiornare i propri registri, mappare lo stato formativo attuale del personale, selezionare docenti qualificati e gestire i percorsi futuri con maggiore attenzione alla documentazione.
L’approccio del nuovo accordo punta a ridurre le discrepanze regionali, evitando interpretazioni differenti sul territorio nazionale e uniformando le procedure legate a iscrizione, frequenza, esame e validità dei titoli conseguiti.
Struttura e durata dei corsi: cosa prevede l’Accordo 2025
Gli obblighi formativi riguardano datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori, con indicazioni dettagliate per ogni profilo. L’obiettivo è fornire conoscenze pratiche e teoriche utili a prevenire situazioni di rischio nei luoghi di lavoro.
Le nuove durate minime sono così stabilite:
Datori di lavoro: almeno 16 ore di formazione iniziale, aggiornamento ogni 5 anni di almeno 6 ore.
Preposti: corso di 12 ore, in presenza o in videoconferenza sincrona, aggiornamento biennale di almeno 6 ore.
Dirigenti: 12 ore, con modulo aggiuntivo di 6 ore per chi opera nei cantieri, aggiornamento ogni 5 anni di 6 ore.
Le verifiche finali sono ora obbligatorie per tutti i percorsi, compresi quelli di aggiornamento. La valutazione dell’apprendimento non può più essere solo formale, ma deve garantire la comprensione effettiva dei contenuti. Ogni corso deve prevedere obiettivi, contenuti coerenti, modalità didattiche efficaci e risultati misurabili.
I docenti devono essere in possesso di qualifiche specifiche e almeno tre anni di esperienza nella formazione in materia di sicurezza, ad eccezione di alcuni corsi base. Questo criterio mira a migliorare la qualità didattica e la capacità dei formatori di adattare la comunicazione a differenti contesti lavorativi.
Tracciabilità, requisiti e nuovi soggetti formativi inclusi
Uno degli aspetti più innovativi del nuovo Accordo riguarda la tracciabilità della formazione e la costruzione di un fascicolo formativo individuale. Ogni partecipante ai corsi dovrà essere tracciato in modo sistematico lungo l’intero percorso, dalla prima iscrizione ai successivi aggiornamenti. Ciò include la verifica della frequenza, della partecipazione attiva, dei risultati dei test finali e della validità degli attestati.
Viene introdotto un modello di gestione basato sul ciclo Plan-Do-Check-Act (PDCA), già diffuso nei sistemi di qualità aziendali. Questo consente alle imprese di adottare un approccio più misurabile, documentato e verificabile in ambito formativo. La formazione non viene più intesa come adempimento burocratico, ma come parte di un processo continuo e migliorabile.
Tra le novità si segnala l’estensione della regolamentazione a soggetti finora privi di riferimenti univoci:
RSPP, RLS e ASPP
Lavoratori che operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati
Viene ribadita la validità nazionale degli attestati, il che consente ai lavoratori di cambiare azienda o mansione mantenendo valido il proprio percorso formativo, a patto che sia conforme al nuovo Accordo. Le aziende che si affidano a provider qualificati, come Global Medical Service, possono garantire ai propri dipendenti attestati riconosciuti in tutto il Paese, evitando problemi in caso di controlli o ispezioni.
Con l’adozione di piattaforme digitali, ogni lavoratore potrà avere accesso al proprio storico formativo tramite un’interfaccia semplificata, facilitando così aggiornamenti, rinnovi e pianificazioni future. Questo sistema aiuta i responsabili aziendali nella gestione documentale e offre maggiore trasparenza nei confronti degli enti di controllo.
Adeguamenti per le imprese: cosa fare subito
Per i datori di lavoro, il nuovo Accordo comporta la necessità di intervenire rapidamente sull’organizzazione interna. Serve un’analisi dettagliata dello stato attuale della formazione in azienda, per confrontare quanto fatto finora con i nuovi requisiti. Alcuni corsi potrebbero risultare non conformi alle nuove indicazioni e richiedere integrazioni, aggiornamenti o ripetizioni complete.
È consigliabile elaborare un piano formativo pluriennale, strutturato e documentato, che tenga conto delle nuove durate minime, delle tempistiche degli aggiornamenti, delle modalità di erogazione ammesse e dei requisiti dei docenti. L’intero processo va poi integrato nei sistemi gestionali aziendali, in modo da non lasciare nulla al caso.
Queste sono due azioni operative che dovresti considerare subito:
Verifica dei corsi svolti da ciascun lavoratore e aggiornamento degli attestati in scadenza.
Selezione di enti formativi che garantiscono tracciabilità, validità nazionale e rispetto dei requisiti per i docenti.
Il nuovo Accordo entrerà in vigore alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e avrà effetti su tutto il territorio nazionale. Attendere senza adeguarsi potrebbe generare sanzioni e criticità in fase di ispezione. Pianificare per tempo consente invece di trasformare un obbligo in un’opportunità di miglioramento.
Global Medical Service è disponibile per supportare le aziende nell’adeguamento a questo nuovo scenario. Offriamo audit formativi personalizzati, gestione completa dei piani annuali, docenti certificati e piattaforme digitali per la tracciabilità.
Chi desidera ricevere un’analisi del proprio stato formativo aziendale o attivare corsi conformi al nuovo Accordo ci può contattare oggi stesso per una consulenza.
Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.
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