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Sicurezza sul lavoro: le novità di ottobre 2025 e le implicazioni per le imprese

 

Il mese di ottobre 2025 porta aggiornamenti significativi per la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Chi dirige un’impresa, un ufficio o un cantiere deve misurarsi con nuove regole che toccano aspetti chiave: dalla sorveglianza sanitaria al Documento di Valutazione dei Rischi, dalla formazione dei dipendenti all’uso dell’intelligenza artificiale.

Il D.Lgs. 81/08 subisce un’integrazione sostanziale con l’introduzione dell’Allegato XLIII-bis, che disciplina la gestione dei rischi legati a sostanze cancerogene e mutagene. È atteso a fine mese un decreto legge che darà più forza agli strumenti di prevenzione, introducendo digitalizzazione e nuove modalità formative. Dal 10 ottobre è già in vigore la Legge n. 132/2025 sull’impiego dell’intelligenza artificiale in ambito lavorativo, che stabilisce criteri di trasparenza e regole di utilizzo.

Questi provvedimenti cambiano il modo in cui le imprese devono affrontare il tema sicurezza. Global Medical Service analizza i punti salienti e spiega come tradurli in azioni per evitare sanzioni, ridurre i rischi e costruire ambienti di lavoro più protetti. 

 

  

Le modifiche al D.Lgs. 81/08

Il Testo Unico sulla sicurezza si arricchisce di un nuovo allegato: il XLIII-bis, che introduce valori limite biologici e procedure di sorveglianza sanitaria molto più precise. Fino a oggi la valutazione dei rischi legati a sostanze cancerogene si basava soprattutto su misure ambientali e protocolli clinici generici. Con le nuove disposizioni, invece, le aziende devono garantire esami biologici mirati, capaci di rilevare in modo tempestivo eventuali effetti sull’organismo dei lavoratori.

Non si tratta solo di aggiungere una procedura: l’azienda deve rivedere l’intero Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), inserendo dati quantitativi sulle sostanze utilizzate, sul numero di dipendenti esposti e sulle misure già adottate per ridurre l’impatto di tali agenti. La logica è quella della tracciabilità completa: ogni passaggio deve essere documentato e aggiornato, così da consentire agli organi di controllo una verifica immediata.

Gli articoli 26, 29, 55 e da 222 a 245 del D.Lgs. 81/08 sono stati modificati per rafforzare le responsabilità dei datori di lavoro. Questo significa che eventuali mancanze non saranno più considerate semplici irregolarità formali, ma veri e propri inadempimenti che possono portare a sanzioni molto più pesanti.

Oltre alle sostanze pericolose, il legislatore ha aggiornato anche le disposizioni relative a locali sotterranei e lavori in quota su alberi. In entrambi i casi sono state introdotte regole più stringenti per prevenire incidenti. Nei locali sotterranei, ad esempio, sarà obbligatorio adottare procedure di monitoraggio dell’aria e sistemi di ventilazione costante. Nei lavori in quota sugli alberi, invece, dovranno essere impiegati sistemi di ancoraggio certificati e programmi formativi con addestramento pratico.

Per le imprese, adeguarsi non è un’opzione. Senza un DVR aggiornato e una sorveglianza sanitaria conforme, il rischio di sanzioni e contestazioni diventa concreto. Global Medical Service mette a disposizione squadre di medici competenti e consulenti che accompagnano l’azienda in ogni passaggio: dalla revisione dei documenti fino all’organizzazione delle visite mediche, passando per la definizione di protocolli di prevenzione più aggiornati.

 

Il nuovo decreto legge atteso a ottobre

Il Ministero del Lavoro ha annunciato per fine mese un decreto che avrà come obiettivo la riduzione degli infortuni. Si punta su formazione aggiornata, strumenti digitali e campagne di sensibilizzazione. È un provvedimento che nasce dal confronto con sindacati e associazioni datoriali e che intende colmare lacune emerse negli ultimi anni.

La formazione obbligatoria cambierà volto: i corsi dovranno essere più aderenti ai rischi effettivi e i programmi verranno ampliati con l’inserimento di tematiche come la prevenzione di violenze e molestie. Questo passo allarga l’orizzonte della sicurezza, includendo rischi di natura psicologica e sociale. Per i datori di lavoro significa pianificare corsi aggiuntivi, programmare aggiornamenti periodici e documentare ogni attività.

Una novità riguarda la digitalizzazione della formazione. Verranno introdotte piattaforme nazionali in cui registrare i percorsi seguiti dai dipendenti. Questo comporta la necessità per le aziende di dotarsi di sistemi interni in grado di dialogare con tali piattaforme, evitando errori o omissioni. L’obiettivo è creare un archivio verificabile in tempo reale, che riduca tempi di controllo e renda più trasparente la gestione.

Il decreto prevede anche l’estensione della copertura INAIL agli ambienti scolastici, includendo studenti e docenti. La misura mira a diffondere la cultura della sicurezza sin dalla formazione di base, preparando le nuove generazioni a lavorare in ambienti più consapevoli dei rischi.

Le aziende dovranno quindi affrontare tre sfide: rivedere i contenuti formativi, adottare strumenti digitali e garantire la partecipazione dei lavoratori a programmi più completi. Global Medical Service è già pronta a supportare questo passaggio con corsi aggiornati, sia in aula sia in e-learning, e con sistemi digitali che semplificano il tracciamento delle attività formative.

 

La Legge n. 132/2025 sull’intelligenza artificiale

Dal 10 ottobre 2025 è entrata in vigore la Legge n. 132/2025, che disciplina l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale nei luoghi di lavoro. La norma stabilisce che i sistemi di IA devono essere utilizzati in modo sicuro, affidabile e trasparente, con obbligo per i datori di lavoro di informare i dipendenti quando questi strumenti vengono impiegati in processi produttivi o gestionali.

Sono vietati utilizzi che possano generare discriminazioni basate su età, sesso, etnia o altre condizioni personali. Ogni decisione automatizzata dovrà essere tracciabile e spiegabile, così da evitare forme di controllo occulto o giudizi arbitrari sui lavoratori.

La legge istituisce un Osservatorio nazionale con il compito di monitorare l’impatto dell’IA sul lavoro e promuovere percorsi formativi per datori di lavoro e dipendenti. Viene inoltre concessa al governo una delega di 12 mesi per adeguare la normativa nazionale al Regolamento europeo (AI Act), definendo decreti attuativi che specificheranno aspetti tecnici e responsabilità.

 

Cosa fare subito

Di fronte a queste novità, i datori di lavoro devono agire in tempi rapidi. Le aree da affrontare sono chiare:

  • Aggiornare il DVR con l’inserimento delle nuove valutazioni sui rischi da agenti cancerogeni, i dati richiesti sugli esposti e le procedure relative a locali sotterranei e lavori in quota.

  • Organizzare la formazione secondo i nuovi standard, con programmi più completi e sistemi digitali che consentano di tracciare e documentare ogni corso.

A queste attività si aggiunge la necessità di valutare con attenzione l’uso dell’intelligenza artificiale in azienda, predisponendo procedure interne e informando i dipendenti in modo chiaro e tempestivo.

Global Medical Service offre:

  • consulenza per l’adeguamento al nuovo Allegato XLIII-bis e agli articoli rivisti del D.Lgs. 81/08;

  • servizi di sorveglianza sanitaria con protocolli aggiornati e medici competenti dedicati;

  • gestione della formazione obbligatoria in presenza e online, con piattaforme che garantiscono tracciabilità;

  • consulenza sull’uso dell’IA conforme alla Legge n. 132/2025, con percorsi formativi per dirigenti e dipendenti.

Vuoi portare la tua azienda in linea con le novità di ottobre 2025 senza rischi di errori o sanzioni? Contatta Global Medical Service per ricevere una consulenza su misura.

 

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Scritto da Paolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08).  Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.


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