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Ondate di calore: firmata l'ordinanza 2025 per la tutela dei lavoratori
Dal 1° luglio fino al 15 settembre è vietato lavorare sotto il sole nelle ore più calde
Con l’Ordinanza n. 1 del 27 giugno 2025, la Regione Lombardia ha introdotto nuove misure per prevenire gli effetti delle ondate di calore sui lavoratori esposti a temperature elevate, in particolare quelli che operano in ambiente outdoor.
Cosa prevede l’ordinanza:
- L’ordinanza disciplina il divieto di attività lavorativa all’aperto tra le 12.30 e le 16 nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche, limitatamente ai giorni in cui la mappa giornaliera pubblicata quotidianamente su questo sito riferita a: ‘lavoratori esposti al sole’ con ‘attività fisica intensa’ ore 12, segnali un livello di rischio ‘ALTO‘ e più specificatamente a questo link.
Obbligo di sospendere le attività lavorative nelle condizioni sopra descritte, salvo l’adozione di efficaci misure di mitigazione del rischio microclimatico (es. ombreggiamento, climatizzazione, rotazione dei turni, pause aggiuntive, idratazione frequente).
Sanzioni: la mancata osservanza dell’ordinanza può comportare responsabilità per il datore di lavoro, anche in termini di vigilanza e sicurezza.
Il divieto non si applica alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio, ai loro appaltatori, agli interventi di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità.
GMS è al fianco delle aziende per l’applicazione delle misure
Global Medical Service Srl, in qualità di partner per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, supporta le imprese nell’applicazione dell’ordinanza regionale attraverso:
Aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
Interventi del Medico Competente
Consulenza tecnica RSPP
Redazione di procedure per la gestione del rischio da caldo
Formazione specifica per preposti e lavoratori
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