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Sicurezza sul lavoro: come riavviare l’attività produttiva dopo il Coronavirus

La sicurezza sul lavoro dopo la pandemia Coronavirus ha richiesto un’attenta valutazione dei rischi in cui l’Inail e l’ASL, organi che si occupano della sorveglianza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, hanno richiesto un obbligatorio aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) per tutte le aziende e non solo per quelle che si occupano di sanità o in cui il rischio biologico rientra nel rischio lavorativo.

Le misure necessarie per la prevenzione del rischio di contagio sono dividibili in misure preventive e di protezioni specifiche scelte sotto l’attento monitoraggio del medico competente, dell’ RSPP e RLS/RLST.

Per quanto riguarda la sanificazione degli ambienti di lavoro gli esperti ritengono necessario prevedere un’igienizzazione degli ambienti lavorativi e delle aree comuni.

Il “Decreto Cura Italia” (DL 23/2020) ha proposto di accedere ad un credito d’imposta del 50% riservato a tutti gli “esercenti attività d’impresa, arte o professione” per l’applicazione di interventi mirati a sanificare gli ambienti di lavoro. Lo stesso Decreto ha concesso incentivi in relazione all’adozione delle nuove misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, comprendendo anche le spese sostenute dall’azienda per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI), di gel disinfettanti per le mani e di dispositivi atti a limitare i contatti tra personale e pubblico

Le attività di sanificazione per l’eliminazione degli agenti patogeni seguono specifici protocolli e tecnologie: il metodo di intervento più comune riguarda l’utilizzo di apposite lance per la diffusione di soluzioni nebulizzate contenenti agenti chimici disinfettanti.

 

Come accedere agli incentivi anti COVID-19 per le aziende

L’accesso agli incentivi del bonus anti covid19 prevede vari obblighi: innanzitutto è necessario richiedere l’intervento di ditte specializzate nei trattamenti di disinfestazione e igienizzazione. Sarà a cura del datore di lavoro conservare tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati, tra cui le ricevute di pagamento ed eventuali certificazioni per attestare l’avvenuta sanificazione.

La piattaforma online per gli imprenditori

Unioncamere, in collaborazione con InfoCamere, ha realizzato una piattaforma online per aiutare gli imprenditori a sapersi districare nei provvedimenti, nazionali e regionali, mirati al contenimento del virus. Il portale permette una ricerca mirata delle norme adottate e alle opportunità di sostegno economico.

Organizzazione degli spazi

Nella gestione degli spazi il datore di lavoro deve assicurare la presenza di:

  1. DPI
  2. mascherine
  3. tute
  4. guanti latex free
  5. gel lavamani
  6. dove necessario anche l'esecuzione di test sierologici sul lavoratore.
  7. termoscanner all’ingresso

Qualora la temperatura risultasse superiore ai 37,5° C, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Chiunque si trovi in quelle condizioni dovrà essere momentaneamente isolato e fornito di mascherine, dovrà successivamente contattare il proprio medico curante. Il lavoratore, in caso di sintomi di infezione e tosse dovrà dichiararlo immediatamente all’ufficio del personale e si dovrà procedere al suo isolamento.

Gli spazi di lavoro devono rispettare il distanziamento sociale. La mascherina è obbligatoria per chi condivide spazi comuni. Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente si ricorre all’introduzione di barriere separatorie (pannelli in plexiglass, mobilio, ecc.).

Per quanto riguarda gli spazi comuni, è obbligatoria una ventilazione continua.

La gestione dell’entrata e dell’uscita dei lavoratori deve essere organizzata secondo orari e preferibilmente utilizzando una porta di entrata ed una di uscita separate. È necessario prevedere un’organizzazione di turni di lavoro che diminuisca al massimo i contatti. Le riunioni in presenza non sono consentite se non garantendo un adeguato distanziamento con un ridotto numero di partecipanti.

Infine per le attività di carico/scarico si dovranno rispettare particolari regole di orari e il previsto distanziamento.

Il personale deve essere messo al corrente dei protocolli aziendali per la salute e sicurezza ed è necessario un aggiornamento della procedura di primo soccorso con le nuove regole comportamentali.

L’azienda è tenuta all’affissione di particolari pannelli e locandine sulle misure di igiene personale, oltre a mettere a disposizioni mezzi detergenti per la pulizia e l’igiene.

 


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